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Ecco quali sono i classici errori quando si allestisce il Presepe di Natale

Realizzare un bel Presepe non è per nulla una cosa semplice: ci sono molti dettagli a cui si deve fare attenzione. Ecco quali sono gli errori da evitare

Ecco quali sono i classici errori quando si allestisce il Presepe di Natale

Anche questo anno tanti di noi si trovano alle prese con l'allestimento del Presepe, un simbolo davvero iconico del Natale e del contesto religioso.

Molti scelgono proprio la giornata di oggi - 8 dicembre, giorno dell'Immacolata - per cominciare a realizzare la loro opera. Attenzione, però, perché un Presepe fatto a regola d'arte deve rispettare certi canoni. Vediamo allora quali sono gli errori più comuni. Si tratta, ovviamente, di un pretesto per dare qualche spunto in più: ciascuno di noi, sia ben chiaro, è libero di realizzare il proprio Presepe come vuole.

Il primo errore da evitare è quello di unire grandezze e scale diverse. Molti lo fanno senza neppure accorgersene, magari distratti dalla fretta. Associare una casetta a una statuina della stessa grandezza, però, è davvero un errore madornale. Le case, o comunque le costruzioni, molto piccole, dovrebbero essere messe a distanza, così da sembrare più piccole perché lontane. Posizionare un pastore grande quanto una chiesetta è chiaramente un errore molto banale. Attenzione, dunque, ha rispettare proporzioni, grandezze e prospettive.

Quando disponiamo i vari personaggi nel Presepe, bisognerebbe poi avere l'accortezza di collocarli in un contesto. Molti commettono lo sbaglio di posizionarli come in una vetrina, e l'effetto si nota molto. Il consiglio è quello di disporre statuine ed edifici su più piani: uno vicino, uno centrale e uno più distante.

E proprio parlando di piano più distante, è importante ricordare di dare il giusto peso alla profondità prospettica. Molti non lo fanno, e il risultato non è proprio bellissimo. Quando allestiamo il Presepe, è importante rispettare la prospettiva: di conseguenza, strade e fiumi dovrebbero restringersi verso il fondo. Stesso discorso vale per le abitazioni. Quelle più piccole vanno dietro.

Attenzione anche alla capanna dove alloggia la Sacra Famiglia. Evitiamo di prenderla troppo grande rispetto al resto delle statuine. Le proporzioni devono essere plausibili. Per quanto riguarda le luci, molti commettono l'errore di sceglierle troppo fredde, oppure coloratissime ma fuori contesto. Meglio scegliere un'illuminazione calda e soffusa. Ovviamente un errore madornale è quello di lasciare cavi e comandi in vista. Tutta la "parte tecnologica" del Presepe andrebbe occultata in qualche modo. I cavi possono essere nascosti sotto le rocce, o sotto il muschio.

Un altro errore comune è quello di mettere insieme troppe cose senza una coerenza. Prima di realizzare il Presepe, bisognerebbe avere in mente cosa intendiamo realizzare e a quale elemento desideriamo dare risalto. Sbagliatissimo collocare i Re Magi già davanti alla capanna della Sacra Famiglia. O si posizionano al momento giusto, oppure li si fa viaggiare, partendo da lontano e avvicinandoli giorno dopo giorno.

Per quanto riguarda gli elementi naturali come il muschio e l'acqua, sono sicuramente molto belli e caratteristici, ma vanno usati con criterio. Per l'acqua ci vuole uno strato impermeabile, altrimenti è meglio ricorrere al vecchio metodo della carta stagnola.

Il muschio, invece, deve essere asciutto e pulito, altrimenti c'è il rischio di incappare in muffe e parassiti.

Infine, un altro errore da evitare, è quello di non fissare il Presepe che abbiamo realizzato. Le strutture devono essere rese stabili, altrimenti c'è il rischio che crollino prima di Natale.

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