
Sono più di 350 i relatori, provenienti da 62 università italiane e internazionali, che si riuniscono a Roma per discutere delle “Nuove Sfide nell’Universal Design for Learning”, tema portante della quinta edizione della REN International Conference. L’evento, promosso dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dello Sport dell’Università Telematica Pegaso, si tiene oggi e domani – 6 e 7 giugno – negli spazi di Roma Eventi, in Piazza della Pilotta 4. L’obiettivo è favorire un dialogo costruttivo e interdisciplinare sul futuro dell’istruzione, con particolare attenzione a modelli educativi inclusivi, flessibili e sostenibili.
Approccio personalizzato
Le neuroscienze evidenziano come un approccio personalizzato all’apprendimento, fondato sulle specificità dei percorsi neurali di ciascun individuo, possa potenziare le capacità cognitive, stimolare la creatività e ridurre i livelli di stress. Tutto ciò contribuisce a rendere il processo educativo non solo più efficace, ma anche più inclusivo. In questo contesto si inserisce l’Universal Design for Learning (UDL), un modello pedagogico all’avanguardia che promuove un’educazione flessibile e su misura. L’UDL integra spazi didattici, strumenti digitali e materiali concreti, favorendo l’interazione tra studenti e docenti in un ecosistema di apprendimento dinamico e accessibile. Un contesto dove gli insegnanti diventano co-studenti, capaci di rispondere con elasticità alle esigenze educative in spazi fisici e virtuali.
La conferenza
Durante la giornata inaugurale della conferenza, il 6 giugno, il Comitato Scientifico ha consegnato i REN Award a figure di spicco nel panorama educativo, riconoscendone l’impegno e l’originalità nel promuovere pratiche didattiche innovative. Tra i destinatari del premio anche le classi quinte dell’Istituto di Istruzione Superiore Polo Luciano Bianciardi di Grosseto, vincitrici di una sfida nazionale dedicata alla progettazione delle “aule scolastiche del futuro prossimo”. Il loro progetto, centrato sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità, è stato sviluppato con il contributo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Il 7 giugno è in programma una tavola rotonda sul ruolo degli psicologi e pedagogisti nella scuola, con la partecipazione di docenti universitari e del Presidente dell’Associazione Italiana Psicologi. L’evento è patrocinato dalla Società Italiana di Ricerca Didattica, Società Italiana di Pedagogia Speciale, Centro Italiano di Ricerca Pedagogica, Società Italiana di Ricerca sull'Educazione Mediale, con il sostegno scientifico dell' GSD JOURNAL - Italian Journal of Health, Sport and Inclusive Didactic rivista internazionale edita dalle Edizioni Universitarie Romane.
Le parole del rettore
"La REN International Conference è un’importante occasione per approfondire il ruolo di un’educazione inclusiva e personalizzata, capace di valorizzare i diversi stili di apprendimento e rispondere alle sfide educative contemporanee. Come Università Digitale Pegaso intendiamo favorire il dialogo tra ricerca, pratica e policy, per costruire modelli didattici flessibili che promuovano il potenziale di ogni studente", ha dichiarato Pierpaolo Limone, Rettore dell’Università Digitale Pegaso.
Alle sue parole si sono unite quelle del prof. Francesco Peluso Cassese, Direttore del Dipartimento Scienze dell'Educazione e dello Sport dell'Università Digitale Pegaso e Direttore di REN Lab.
"Il modello Universal Design for Learning non è solo una metodologia educativa, ma un vero e proprio cambiamento culturale che mette al centro la persona e il suo percorso unico di apprendimento. Grazie all’integrazione delle neuroscienze, possiamo trasformare le aule in ambienti inclusivi e stimolanti, dove insegnanti e studenti collaborano come co-creatori di conoscenza".