Ausiliari in guerra contro la sosta in doppia fila

Per scatenare la guerra a doppia fila e parcheggio selvaggio, il vicesindaco Riccardo De Corato (che da venerdì scorso ha anche la delega al traffico) potrà contare a breve su un esercito di 3.068 agenti - venti infatti verranno assunti entro fine mese - ma anche sui 160 ausiliari della sosta in carico al Comune. Una sentenza della Corte di cassazione dello scorso 27 ottobre ha infatti fatto finalmente chiarezza sulle competenze dei «vigilini»: finora venivano impiegati quasi esclusivamente per multare chi posteggiava impropriamente sulle strisce blu, ma d’ora in avanti «potremo utilizzarli per sanzionare qualsiasi tipo di violazione - anticipa De Corato - e chiederemo loro di intervenire soprattutto contro chi parcheggia l’auto in doppia fila, ci sarà un giro di vite perché questo fenomeno, insieme alla sosta selvaggia, incide sui problemi del traffico». E contro questo «comportamento incivile», conferma il vicesindaco, saranno assunti a breve venti agenti che «porteranno l’organico del Corpo a 3.068 ghisa». Dai sindacati dei vigili nessun ostruzionismo: «D’accordo sul ritorno degli ausiliari sui divieti di sosta - concorda il portavoce del Coordinamento sindacale autonomo, Roberto Miglio - ma bisogna potenziarne il numero e siano gestiti dai comandi dei vigili».
Sulla politica anti-traffico che intende impostare, il vicesindaco ha incontrato ieri pomeriggio il direttivo del Pdl, invitando ai consiglieri di essere sentinelle sul territorio e manifestare i problemi segnalati dai cittadini. Venerdì invece discuterà dei piani per la mobilità in superficie in una riunione con tutta la maggioranza. Ma già questa mattina ha fissato un incontro con il presidente dell’Atm, Elio Catania: sul tavolo la semaforizzazione intelligente per sveltire il passaggio dei mezzi pubblici e un piano per eliminare gradualmente i Sirio e i jumbo tram dalle vie strette del centro. Con i vertici dell’Amsa invece studierà una nuova tabella degli orari della raccolta rifiuti, in modo da non intasare il traffico nelle ore più critiche.
Benedice la linea dura annunciata dal vicesindaco, ma la Lega non ferma comunque la sua battaglia contro l’estensione del gratta e sosta in periferia, e sabato alle ore 12 organizzerà una manifestazione in viale Monza dove i residenti protestano da settimane contro il provvedimento. «Ben venga la lotta dura contro la sosta in doppia fila - sostiene il capogruppo del Carroccio, Matteo Salvini - ma questa amministrazione va in controsenso se poi di giorno costringe i residenti di viale Monza a pagare per il parcheggio sotto casa».
Non si fa attendere la replica dell’assessore alla Mobilità Edoardo Croci (che ha promosso il pagamento della sosta in periferia) e di De Corato: «Forse Salvini non sa che il 96% degli stalli di viale Monza saranno gratis per i residenti. Quando in altre aree regolamentate, mediamente, i residenti hanno a disposizione circa il 60% dei posti - puntualizzano -.

La turnazione riguarderà solo 170 posti, ossia il 4% dei parcheggi, esclusivamente nel tratto dove ci sono i negozi. Bastano questi numeri a rendere inutile la preannunciata manifestazione. Ci auguriamo, per lui, che Salvini desista dallo scendere in piazza».

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