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Autisti Trambus «malati» sorpresi sul doppio lavoro

Quattro dipendenti sono stati sospesi

Trambus, l’azienda che gestisce il trasporto di superficie nella capitale, ha deciso di sospendere dalle funzioni e dallo stipendio 4 dipendenti sorpresi in comportamenti contrari ai regolamenti aziendali dagli ispettori dell’azienda nel corso delle verifiche periodiche sull’attività del personale aziendale. Lo comunica, in una nota, Trambus. «I fatti - prosegue - risalgono allo scorso 1 maggio, in occasione della festa dei lavoratori, un operaio era stato sorpreso mentre stava riparando la propria auto nella rimessa di Portonaccio, servendosi di strumenti e materiali dell’azienda.
Inoltre sono stati sospesi anche due autisti che si davano malati o usufruivano di ferie o permessi concessi dalla legge 104/92 (per assistere anziani o familiari bisognosi) per salire alla guida dei bus di altre società subaffidatarie del servizio di trasporto scolastico. Quindi aziende fornitrici della stessa Trambus. Infine, un altro dipendente è stato pizzicato con il furgone dell’azienda all’interno di un impianto di autodemolizione senza un giusto motivo. Nei loro confronti è stata avviata una procedura di sospensione, in attesa della definizione del procedimento disciplinare, che potrebbe portare da una retrocessione dell’inquadramento professionale fino al licenziamento».

«Trambus è attenta alla gestione del personale - commenta l’amministratore delegato Bertucci - la nostra azienda conta un organico di 8660 dipendenti: una grande forza lavoro impegnata a garantire al meglio il servizio di trasporto pubblico alla città. Ma se fra noi ci sono lavoratori che si comportano in modo illegittimo o dannoso, siamo pronti ad intervenire attuando tutto ciò che prevede la legge e il regolamento aziendale».

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