Auto, a novembre leggera crescita Pronto dossier sull’effetto incentivi

Gli automobilisti che intendono sfruttare gli incentivi alle rottamazioni sembrano voler aspettare l’ultimo mese dell’anno prima di cambiare vettura. Ecco perché, secondo fonti del settore interpellate dal «Giornale», a novembre le immatricolazioni di veicoli nuovi dovrebbero essere non lontane da quelle di un anno fa (circa 193mila unità) con un miglioramento comunque piuttosto contenuto. Gli italiani attendono di sapere se il governo rinnoverà o meno anche nel 2008 gli incentivi. «In caso contrario - spiega Gianni Filipponi, segretario generale dell’Unrae - ci sarà un calo delle vendite a due cifre rispetto al record assoluto che il mercato registrerà quest’anno: 2,47-2,48 milioni». In proposito, dei 2,2 milioni di veicoli rottamati, 500mila saranno quelli che hanno beneficiato dei bonus. Per le casse dello Stato, secondo i calcoli dell’Unrae, tutto questo significa un introito aggiuntivo di circa 60 milioni. A questo bisogna aggiungere l’importante contributo allo svecchiamento del parco circolante.

E proprio in occasione del Motor Show di Bologna, che aprirà i battenti la prossima settimana, la società organizzatrice Promotor, insieme a Unrae e Anfia, presenterà una ricerca del Csst di Torino sul rapporto tra incentivi e ambiente. Lo studio proporrà una serie di dati che evidenzieranno come le 500mila auto (tutte Euro 4) immatricolate nel 2007 grazie agli incentivi abbiano portato vantaggi nella riduzione della Co2 e delle polveri sottili.

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