Ma cosa centra una bandiera dellInter con quella dellantifascismo? Piazza XXIV Maggio, ore 14. Il gruppo dei fedelissimi del centro sociale il Cantiere arriva dalla via laterale, via Vigevano. Sono carichi, eccome. Di intenzioni battagliere, di slogan contro i fascisti a Milano. Dallaltra parte della città, in piazza Aspromonte cè il presidio dei militanti di Forza Nuova. E loro, gli antagonisti sono qui proprio per questo: per dare prova della forza dellopposizione. E però, in mezzo ai simboli della falce e il martello, agli striscioni con le scritte a caratteri cubitali, la bandiera più grossa è a quadrati nerazzurri con dentro un drappo con il motto «Antifascist Aktion». La piazzano al centro di Porta Ticinese, accanto alla Darsena, una volta raggiunti gli altri compagni al raduno. Questioni di fede, e di priorità. Il calcio innanzitutto, daltronde è il giorno della finale di Champions e come poter mancare a un appuntamento così importante. Ma torniamo al presidio. Sono in un centinaio in piazza XXIV Maggio, non di più. Giovani dei centri sociali, ci sono anche quelli del T28, di via dei Transiti e il camion del Cantiere con la musica. Ma anche adulti e più anziani. Una bandiera dellAnpi e qualche altro rappresentante del comitato. Ma come fanno loro, che il 25 aprile sono stati insultati, fischiati e umiliati proprio dai no global che oggi pomeriggio sono in piazza, a condividere con loro la stessa manifestazione? «Certo che hanno sbagliato in quelloccasione, ma si tratta di un errore. E poi, siamo qui individualmente, non come Associazione di partigiani. È anche un modo per conoscerli, quelli del Cantiere». Il tempo passa e il sole picchia sempre di più. Gli organizzatori della manifestazione tentano una prima mediazione con la polizia che circonda la piazza e che non ha nessuna intenzione di lasciarli sfilare. Hanno il compito di impedire qualsiasi tipo di corteo, così come ha tassativamente disposto e vietato il questore. Ma gli antagonisti ci provano lo stesso a dar vita a una sfilata spontanea nel quartiere del Ticinese. Abbozzano una parata, si mettono davanti agli scudi degli agenti schierate in assetto antisommossa. Ma non i poliziotti non hanno nemmeno bisogno di agitare i manganelli: i dirigenti delle forze dellordine riescono a dissuadere i manifestanti. Prevale la ragione e il fatto che così come non è stato concesso di fare un corteo ai militanti di Forza Nuova, allo stesso modo non deve essere permesso agli antifascisti. La tensione si scioglie in una mezzora e la piazza diventa una festa per i pochi rimasti. Sono le sette di sera quasi, il sole è ancora alto. I ragazzi del Cantiere chiudono i loro striscioni, li ripiegano e li mettono sul camion.
Si avviano di nuovo lungo via Vigevano per prendere la metropolitana. Sempre con i soliti cori, i fumogeni e le bandiere. Anche quella dellInter, in prima linea. Daltronde si è fatto tardi, meglio andare a vedere la partita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.