Milano - Ormai è un tormentone. Il botta e risposta tra Totti e Balotelli sempra non finire più. Di certo c'è solo una cosa: il capitano della Roma nella finale di Coppa Italia ha rifilato un calcione all'attaccante nerazzurro. L'arbitro l'ha visto e subito ha estratto il rosso. Sono esplose le polemiche e, dopo qualche giorno, il giudice sportivo ha squalificato Totti per quattro turni (per il fallo), Balotelli per un turno (per proteste). Rincuorato dai suoi tifosi, che dopo quanto è accaduto hanno dimostrato di amarlo ancor di più (gli striscioni in suo favore domenica all'Olimpico non si contavano, e nella capitale sono stati affissi anche dei manifesti con la scritta "Grazie capitano", e in primo piano la foto del calcione), ora Totti vuole recuperare - o almeno ci prova - la sua immagine, rovinata dal brutto gesto. Lo fa raccontando, ancora una volta, la propria versione dei fatti.
Mi ha provocato "Dal primo minuto che sono entrato in campo Balotelli mi ha provocato, mi ha detto perfino Ah nonnè sei finito!". Francesco Totti, in un’intervista a Diva e donna in edicola domani e di cui oggi è stata fornita un’anticipazione, torna a parlare del calcio da dietro che ha dato all’interista Mario Balotelli durante la finale di Coppa Italia, che gli è costato l’espulsione ed ora anche 4 turni di squalifica.
Mai detto negro di m... A proposito di quanto accaduto con Balotelli, Totti (a cui il settimanale dedica la copertina) ribadisce anche di non essersi reso protagonista di insulti razzisti. "Ho sbagliato, lo so - ammette -.
Ma non ho mai detto negro di m..., ma pezzo di m...". "Mi sento molto solo - dice ancora il capitano della Roma -. Meno male che ci sono Ilary, i bambini e i miei amici di sempre. Ho sbagliato ma sono stato provocato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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