Banche in fermento Cedono Eni e Telecom

Piazza Affari cedente, con l’Ftse Mib in calo dello 0,56%, in una seduta che sembra più che altro di consolidamento e dove non mancano diversi spunti positivi sugli istituti di credito, a partire dal Banco Popolare. Il Banco Popolare sale dell’11,69% sulle nuove scommesse per un rinvio della deadline dell’Autorità bancaria europea (Eba) per rafforzare il patrimonio. L’euforia sui titoli che hanno evitato l’aumento contagia anche Mps (+7,83%). Va bene anche Unicredit, in rialzo nel finale dell’1,28%. Nel resto del comparto finanziario Fonsai sale del 4,20%, mentre Unipol sale del 2,59%. Premafin guadagna lo 0,96%. Tod’s guida i cali nel paniere principale, con perdite del 4,73%, pur dopo una decisa crescita delle vendite annunciata a livello preliminare per il 2011 e dati sostanzialmente in linea con le attese.

Eni cede il 2,60%, dopo aver comunicato l’attesa di una perdita operativa per il 2011 per 550 milioni nel settore della raffinazione, mentre Telecom perde il 2,47%. Chiusura sotto la parità per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra lascia lo 0,5%, Francoforte sale dello 0,04% e Parigi scende dello 0,31%.

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