«Basta puzza e rifiuti» Al mercato Papiniano arriva la raccolta a ore

Tre mesi di sperimentazione per far cambiare faccia a viale Papiniano. Soprattutto il venerdì e il sabato, tradizionali giorni del mercato più vecchio e più grande della città. Dopo le proteste di residenti, assediati dalle immondizie e dai miasmi sprigionati dagli avanzi dei banchi del pesce e dell’ortofrutta, un accordo tra l’Amsa, la polizia municipale, il consiglio di Zona e il Comune affronta la situazione. E promette di risolverla.
Gli abitanti della zona si lamentavano che la spazzatura rimaneva per ore sotto il sole a marcire? Non sarà più così. Gli ambulanti saranno costretti a far gli spazzini, portando i rifiuti durante tutto l’arco della giornata in cinque punti di raccolta appositamente attrezzati. Tre in viale Papiniano e due in piazza Sant’Agostino. Da lì i mezzi dell’Amsa li raccoglieranno a orari stabiliti. Alle 8 e alle 12 (oltre che a fine mercato) il martedì, quando i banchi sono aperti solo mezza giornata e anche alle 16 il sabato, giornata piena. La postazione più ampia (una struttura fissa di sei metri per quattro) nel parterre centrale di viale Papiniano all’altezza di via Bragadino. Le altre vicine a via Carchidio e tra via Modestino e via Ghisleri. Nella piazza, invece, le due piazzole di Sant’Agostino. Il tutto è spiegato in una lettera inviata ai commercianti e con un pieghevole stampato in quattro lingue: oltre all’italiano, l’inglese, il cinese e l’arabo a testimonianza di un mercato diventato ormai davvero «globale». Nel testo tutte le istruzioni, con l’invito a portare l’immondizia fino a 15 minuti prima dell’arrivo dei compattatori. Ma anche l’Amsa è stata invitata da Palazzo Marino a passare prima per la pulizia del sabato sera, evitando di lasciare lo sporco fino a tardi. «Un passo molto importante verso una totale civilizzazione dei mercati - spiega l’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo - Un’istituzione molto gradita dai cittadini che, però, protestano giustamente quando non c’è un minimo di civiltà nella raccolta dei rifiuti. Ora questo a Papiniano avverrà più volte al giorno. Vogliamo più cura per una zona così bella e lavoreremo ancora in tutte quelle imbruttite dal degrado».
Vietato sbagliare. Già stabilito il modo in cui gli scarti dovranno essere depositati negli appositi spazi: i rifiuti indifferenziati nei sacchi neri, le cassette di legno e di plastica diligentemente impilate, piegati per occupare meno spazio i cartoni, sacchi grigi o cassonetto per i rifiuti organici (pesce, frutta e verdura) che dovranno essere tenuti separati. Obbligatorio anche mantenere pulita l’area occupata dal banco di vendita. Per i trasgressori multe salatissime: saranno sanzionati, in base a una legge regionale, con cifre che andranno dai 516 ai 3.099 euro. Oltre a rischiare, nei casi più gravi, la sospensione dell’attività lavorativa per venti giorni.
Lotta all’immondizia, ma anche agli abusivi e alla contraffazione selvaggia.

Con l’assessore Maiolo che promette «blitz personali» per controllare la situazione. «In Papiniano gli irregolari ci sono - assicura - Basta. Dobbiamo cacciare via per sempre dai mercati chi vende merce taroccata. Un danno gravissimo per i commercianti per bene».

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