Per BAT l'Italia è strategica La nuova era del «vaping»

Nel nostro Paese, in 5 anni, piano di investimenti da 1 miliardo. Sul mercato l'elegante Vype Pebble

Viviana Persiani

Il «mondo vapor», che si era sviluppato qualche anno fa con la prima ondata di diffusione delle sigarette elettroniche, sembra essersi disperso nell'aria. Abbiamo assistito, in quei tempi, a una efficace campagna di marketing dei nuovi prodotti per fumatori, ma nel contempo, anche a una contraria promossa da alcuni medici e salutisti, preoccupati da articoli allarmistici. British American Tobacco Italia (BAT), dopo aver testato, lo scorso anno, il mercato italiano con la distribuzione della sua prima sigaretta elettronica Vype ePen, partendo da Firenze per poi interessare Torino, Venezia, Padova e Verona, fino a Napoli, Roma, Bologna, Genova e Milano in una sorta di giro d'Italia, rilancia ora la sfida ai fumatori italiani, puntando sempre sui prodotti di nuova generazione e su vaping di qualità certificata.

I prodotti di BAT sono sbarcati nelle migliori tabaccherie portando infatti innovazione e soddisfazione, con un rischio ridotto per la salute. Ora è la volta di Vype Pebble, un nuovo dispositivo capace di catturare l'attenzione anche dei fashion victim grazie al suo design originale, elegante, minimal ed ergonomico e, soprattutto, garantito da rigorosi test scientifici e da accurate prove di laboratorio realizzate da team di ricercatori e di scienziati che operano all'interno dei laboratori di Ricerca e Sviluppo di BAT, A Southampton (Regno Unito), su cui l'azienda ha investito 1 miliardo di dollari negli ultimi 5 anni. È dal 2012, infatti, che BAT lavora per sviluppare una forza strategica mettendo al centro l'uomo fumatore e il suo ventaglio di differenti esigenze. Con una attenzione, prima di tutto, alla salute e alla sicurezza. Proprio a Milano, BAT ha aperto il suo primo flagship store interamente dedicato al mondo del vaping a marchio Vype, per il lancio mondiale di «Pebble», un NGP (Next Generation Product) rivoluzionario nella categoria dei prodotti del vapore.

Andrea Conzonato, dal 2015 ad di BAT Italia, crede, infatti, nel sistema Paese: «In Italia, c'è una grande tradizione tabacchicola e ci sono aziende all'avanguardia nel settore dei macchinari industriali per la produzione di sigarette e di filtri. Anche per questo, l'Italia è al centro del piano quinquennale di investimenti da 1 miliardo messo in campo dal Gruppo BAT, da destinare anche alle attività di marketing e di commercializzazione dei nostri prodotti, nonché all'acquisto del tabacco. Nel settore degli NGP abbiamo potuto verificare come, già dai primi test avvenuti a Firenze, i nostri risultati si siano rivelati superiori agli obiettivi prefissati dall'azienda. Un segnale importante di come oggi i consumatori italiani siano interessati ai prodotti da vaping che offrano qualità, sicurezza e assistenza. Per questo abbiamo deciso di continuare a investire in Italia, estendendo a tutto il territorio nazionale la distribuzione della nostra ePen e di puntare su Milano, capitale del design e dell'innovazione, per lanciare il nostro prodotto più all'avanguardia, Vype Pebble. Siamo certi che il mercato ci darà ragione». La credibilità dell'azienda, dunque, passa attraverso un'azione di grande fiducia nei confronti della nostra economia.

«Anche dal punto di vista normativo, confidiamo in una regolamentazione equilibrata, che stabilisca standard di qualità e sicurezza dai quali non si può più prescindere per la tutela dei consumatori di questi nuovi prodotti, e una tassazione che sia proporzionale al livello del

rischio». Un rischio ridotto, appunto, rispetto ai prodotti del tabacco. «La nostra ambizione è di essere leader nel settore dei prodotti di nuova generazione e dei prodotti da vaping. Crediamo di essere sulla strada giusta».

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