Battere il Parma per mantenere il primato

Battere il Parma per mantenere il primato

La caccia al sei di Gigi Del Neri passa dalla sfida con il Parma. Del resto appena due giorni fa il tecnico blucerchiato aveva ammesso: «Dovremo abituarci anche a stare lassù, senza pressioni». È la Samp no limits che scende in campo dall'inizio della stagione con acume tattico e senza paura di perdere, anche con gli squadroni del campionato. L'ex atalantino, in verità, poi corregge il tiro: «Io so benissimo quale è la dimensione della mia squadra e un'eventuale sconfitta non cambierà la mia idea».
E allora si può dire che oggi al Ferraris la Sampdoria dovrà confermare la dimensione di prima della classe, anche se di fronte si troverà una formazione che fuori casa sta facendo benissimo. Oltre a questo Guidolin ha recuperato Lanzafame che sarà schierato nel tridente, mentre il tecnico gialloblu deve riscattare la sconfitta rimediata contro il Cagliari, in casa nell'ultima giornata di campionato. La Sampdoria invece anche oggi punterà sull'effetto Marassi, diventando sempre di più un vero e proprio fortino: nelle ultime 12 uscite casalinghe ufficiali - tra vecchia e nuova stagione - la Sampdoria è infatti imbattuta, avendo un bilancio di 8 vittorie e 4 pareggi. Non solo: in questi 12 incontri i blucerchiati hanno sempre segnato, per un totale di 34 marcature, mentre l'ultimo k.o. interno risale ben al 18 febbraio scorso, nello 0-1 contro il Metalist Kharkiv, in coppa Uefa.
Del Neri, per continuare la tradizione e pensando al tridente emiliano, sta meditando di riconfermare la stessa squadra scesa in campo nella sfida con l'Inter, con Bellucci che potrebbe giocare nell'inedita posizione di centrocampo: «In quella posizione ho già giocato, proprio con Guidolin, per me non sarebbe un problema se Del Neri decidesse di impiegarmi a centrocampo». In realtà la sua posizione in campo con l'Inter è stata quella di trequartista classico dietro a Cassano e Pazzini ma oggi qualche variazione tattica potrebbe esserci. Poche sorprese invece in difesa, con Lucchini (che oggi festeggerà le 300 partite in serie A) confermato in mezzo, con Stankevicius e Gastaldello a completare il reparto. A sinistra invece Zauri potrebbe soffiare il posto a Ziegler, comunque tra i migliori in campo contro i nerazzurri.
Capitolo Tissone. Il centrocampista si è fermato mercoledì per una forte botta ad un piede e non è stato convocato per il match di questo pomeriggio. Del Neri ha così risolto lo spinoso ballottaggio tra l'ex parmense e il bravo Poli che sarà schierato al fianco di Angelo Palombo. Alla fine comunque il tecnico blucerchiato si affiderà soprattutto a Pazzini e Cassano, che dovrà tornare ad essere decisivo. In realtà i numeri sono tutti a favore dell'attaccante di Barivecchia: basti pensare che il fantasista ha nel Parma la squadra a cui ha segnato di più con 6 reti.

Nel frattempo in caso di vittoria, la squadra di Del Neri potrebbe rimanere agganciata alla testa della classifica per altre due settimane (domenica prossima ci sarà infatti la sosta) e quindi continuare a sognare. In cosa, forse, è ancora presto per dirlo.

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