Economia

Bayer, record per utili e fatturato

nostro inviato a Colonia
Il 2007 è stato il miglior anno nella storia di Bayer: più fatturato, più utili e più dividendo. Il gruppo chimico tedesco ha presentato ieri a Colonia i risultati dello scorso anno che vedono le vendite salire a 32,38 miliardi, con una crescita dell’11,8%, un margine operativo lordo migliorato del 21,4% a 6,77 miliardi e un utile netto di 4,7 miliardi. Gli utili per azione sono quasi triplicati da 2,22 a 5,84 euro. L'indebitamento è stato ridotto di 5,4 miliardi ed è sceso da circa 17,5 a 12,2 miliardi. Secondo il presidente Werner Wenning i risultati hanno superato le previsioni (grazie al buon andamento del mercato, ma anche ad alcune dismissioni) ed è atteso un ulteriore miglioramento nel 2008: il primo trimestre ha confermato la tendenza positiva già registrata nel 2007. Sul futuro pesano solo due inevitabili incognite: l’andamento dei cambi e il prezzo delle materie prime, petrolio in testa. I conti del bilancio 2008 significano un dividendo che sarà aumentato del 35% a 1,35 euro per azione, ma Wenning ha sottolineato che a godere della situazione positiva saranno anche i 106mila dipendenti del gruppo. Bayer progetta infatti di distribuire 490 milioni sotto forma di incentivi: in Germania questo vorrà dire che ogni addetto riceverà in più l’equivalente di un mese di stipendio. «Negli ultimi anni la crescita dei salari ha superato ampiamente l’inflazione» ha aggiunto. Inoltre per un certo numero di anni gli impiegati Bayer hanno beneficiato di un programma di distribuzione gratuita di azioni. Bayer ha tre attività principali: salute, agricoltura e materiali innovativi. In particolare, nel settore della salute l’incremento delle vendite ha registrato un balzo del 26,3%, più che doppio rispetto alla media del gruppo, con un fatturato che ha sfiorato i 15 miliardi. Infine un’annotazione non da poco: per il secondo anno consecutivo il gruppo ha affermato di voler prendere molto sul serio il problema del riscaldamento globale. Ignorando i dibattiti teorici a cui si assiste in Italia, il management tedesco ha scelto più concretamente l’opzione di puntare sul business che la nuova situazione significa.

In tre direzioni: oltre alla citata riduzione delle emissioni, Bayer progetta nuovi materiali per le case per migliorarne l’isolamento e inoltre punta sulle energie rinnovabili.

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