Bazoli: «Sulla nomina di Cucchiani nessuna resa»

Nella scelta di Enrico Tomaso Cucchiani, a consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, non ci sono stati né vincitori né vinti e «non c’è stata resa da parte di qualcuno, ma la convergenza di tutti sul nome». A due giorni dalla fumata bianca per il nuovo ad, il presidente del consiglio di sorveglianza di Ca’ de Sass, Giovanni Bazoli, torna a parlare di come si è arrivati alla scelta del manager di Allianz che sostituisce Corrado Passera, approdato nel governo Monti. Secondo Bazoli, la stampa ha fornito «un’interpretazione sbagliata» sulla nomina. Il banchiere ribadisce che sulla scelta del nuovo ad «si è concordata la soluzione migliore per la nostra banca, per la quale si cercava un manager di esperienza internazionale». Poi osserva: «Ci sono stati diversi punti di vista e discussioni, ma alla fine tutti hanno concordato sul nome proposto».

E in tal senso Bazoli precisa di aver anche «ricevuto l’approvazione dei presidenti delle Fondazioni». E, quindi, «vedere che questa approvazione è stata interpretata come una resa mi ha fatto passare una bruttissima giornata, perchè non è così: io ho apprezzato assolutamente la convergenza di tutti».

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