Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari e per le Borse europee, che hanno ripreso quota sul finale di seduta in scia al passaggio in positivo di Wall Street, dopo il dato sulle vendite di case esistenti degli Stati Uniti, risultato a gennaio migliore delle attese. Il Mibtel ha guadagnato l1,37%, lS&P/Mib l1,5%. Partecipa al recupero, soprattutto tecnico, quasi tutto il listino capeggiato da finanziari, petroliferi e ciclici. «Best performer» dello Spmib Impregilo che incassa il 5,84%, seguita da Prysmian a +4,56%. Guadagna poco meno del 3% Unicredit; più del 2,5% Tenaris, Parmalat e Italcementi. Tra i bancari, rialza la testa allindomani dai nuovi minimi Banco Popolare (+1,84%), scavalcato dalla partecipata Italease a +2,1%. In controtendenza invece Mediobanca (-0,54% a 12,86 euro). Recuperano Enel (+0,48%) e Telecom Italia (-0,17%), a lungo negative. Stabile Tiscali (+0,38% a 1,83 euro), dopo il botto iniziale su ipotesi di possibili cambi al vertice, regolarmente smentite dalla società. Le quotazioni del greggio hanno favorito Eni (+1,94% a 23,14 euro). Bene anche Erg (+3,84% a 11,61 euro), Saipem (+2,65% a 27,53 euro), Snam (+2% a 4,49 euro) e Saras (+4,18% ). Tra i listini del Vecchio continente, il Cac40 ha guadagnato l1,9%, il Dax l1,1%, il Ftse100 l1,8%. A Parigi Bnp Paribas è salita del 4,9%, il Crédit Agricole del 4,8%, mentre a Francoforte Commerzbank ha recuperato il 4,8%.
Forti acquisti anche sulle compagnie aeree: AirFrance-Klm +4,8%, British Airways +6,5%. Secondo il quotidiano Les Echos, la compagnia franco-olandese sarebbe pronta a investire 750 milioni in uneventuale fusione tra Delta Air Lines e Northwest Airlines.Bene bancari ed energetici
Eni favorita dal rialzo del greggio
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