I timori di una recrudescenza della crisi del debito sovrano Ue hanno appesantito landamento di Piazza Affari, peggiore listino europeo. Il Ftse-Mib ha perso quota 16mila chiudendo in calo del 3,3% a 15.908 punti. Fiat ha ceduto il 2,48%, Eni ha cercato di contenere le perdite e ha segnato un calo finale dell1,32%. In controtendenza Finmeccanica, che ha proseguito il rialzo dei giorni scorsi sulle ipotesi di interesse dallestero per le controllate. Il titolo è salito di quasi tre punti percentuali (+2,92%) sopra la soglia psicologica dei 4 euro, a quota 4,092, beneficiando anche delle promozioni di Mediobanca (target price rivisto a 5 euro da 4,6) e Cheuvreux che ha alzato il rating a outperform. Male Buzzi (-3,63%), Generali (-4,59%), A2A (-3,39%) e Prysmian (-3,03%).
Ferragamo ha perso il 3,71%, soffrendo il downgrade di Deutsche Bank da buy a hold. In discesa anche gli altri mercati europei. Parigi ha lasciato sul terreno l1,43%, Francoforte l1,77% e Londra l1,15%, mentre Madrid ha contenuto la flessione allo 0,87% dopo i forti cali delle scorse sedute.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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