Roma - "La sinistra vede in Romano Prodi il responsabile del disastro in cui versa, ma non trova il killer per sbarazzarsene". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha illustrato ai vertici del partito, a Palazzo Grazioli, l’attuale situazione nella maggioranza. Secondo quanto riferito da alcuni presenti, il Cavaliere avrebbe indicato nel premier il responsabile dell’attuale difficoltà della maggioranza: "È tutto demerito di Prodi", avrebbe osservato con dirigenti e coordinatori regionali azzurri.
"Elezioni subito" "Non pochi di noi ritengono che dovremmo continuare a sostenere
Prodi, perché ritengono che come ha lavorato per noi...", è stata l’ironica premessa
dell’ex premier, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti.
Poi, più serio, Berlusconi ha illustrato la situazione: "C’è chi vuole tra noi un Governo
istituzionale, e chi vuole un governo della sinistra".
Il Cavaliere ha illustrato anche
quest’ultima ipotesi, sottolineando come già nei giorni passati, di non essere a priori
contrario ad un esecutivo retto dall’attuale maggioranza.
Ai coordinatori regionali e ai vertici del partito, però, il leader dell’opposizione ha
spiegato quali siano i paletti ad un governo della sinistra. In primo luogo, ha detto,
non deve avere un programma "contro di noi". Poi dovrà avere fra gli obiettivi la
riforma della legge elettorale. Infine, ha sottolineato il Cavaliere, un’eventuale governo
di centrosinistra dovrà avere una durata limitata: "Qualcuno di loro indica il 2009, ma
per noi la data limite per tornare al voto è il 2008".
In ogni caso, ha concluso Berlusconi, "noi continuiamo ad essere per le elezioni: la gente ce lo chiede e non possiamo certo condividere le responsabilità di un
governo istituzionale. In questo senso, ora c’è un vantaggio a essere all’opposizione".
"Tanto entusiasmo intorno a me" "Attorno a me ho visto tanto entusiasmo e questa campagna elettorale e la gente che ho incontrato mi hanno dato la carica. Questo è tutto demerito di Prodi e noi dobbiamo approfittare di questa situazione".
È quello che il Cavaliere ha detto, tra le altre cose, ai coordinatori regionali del suo partito. Il leader di Forza Italia avrebbe anche promesso, dopo i successi nelle amministrative, di rifare un viaggio in tutti i capoluoghi dove si è vinto per sfruttare l’entusiasmo rinnovato.