Bimbo da operare: tolta a coppia la patria potestà

Il tribunale per i minorenni di Ancona ha sospeso dalla patria potestà i genitori di un bimbo di 6 anni che il 17 maggio scorso aveva subito l’amputazione dell’avampiede destro e il suo scuoiamento dopo essere stato investito da un camion. Il problema, secondo il legale del figlio, si sarebbe creato perché questi avrebbero chiesto informazioni sulle terapie più opportune prima di poter decidere e dare il proprio assenso al tipo di intervento individuato, senza però ricevere risposte definitive in merito. A questo punto secondo il legale si sarebbe creata una sorta di frattura e di incomunicabilità tra la famiglia e la struttura sanitaria - l’ospedale pediatrico Salesi di Ancona - che avrebbe quindi deciso di rivolgersi al Tribunale dei minorenni. Questo ha poi preso la decisione di sospendere la patria potestà. «Stravolgendo il ruolo dei genitori e privandoli di ogni potere», protesta il legale.

Secondo lui i genitori del piccolo non si oppongono a qualsivoglia intervento che possa alleviare il dolore del figlio,(una possibilità è l’amputazione) ma chiedono di conoscere le conseguenze per poter decidere con più consapevolezza. Intanto il ragazzino rifiuta cibo e mostra segni di cedimento psicologico.

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