Dopo tre anni sold out al teatro Testaccio e al teatro Dei Satiri, Una notte bianca, la divertente commedia scritta, diretta e interpretata da Gabriele Pignotta - ispirata al blackout elettrico del 27 settembre 2003 che funestò la prima edizione della Notte Bianca capitolina lasciando per ore al buio lintera città - approda oggi al teatro de Servi. È la storia surreale e bizzarra di tre ragazzi di uno stesso stabile. Giovani doggi, tormentati dallinstabilità e avviliti dal precariato, che troveranno la loro identità nellangusto vano di un ascensore. Durante la notte più lunga e divertente dellanno, infatti, Andrea (Gabriele Pignotta), Camilla (Veruska Rossi) e Davide (Fabio Avaro) a causa di un improvviso black out rimangono bloccati in ascensore per sei ore illuminati dalla luce demergenza. Superato il primo momento di panico, e scacciato il fantasma della claustrofobia, i tre diventano protagonisti di un imprevisto accidente dai risvolti paradossali che aprirà loro nuove prospettive esistenziali. L'ascensore come novella arca di Noé da contrapporre. «Lidea di scrivere Una notte bianca è nata in maniera imprevista, come succede agli artisti a caccia dispirazione - ricorda lattore e regista, già protagonista del pomeriggio di Rai2 nella trasmissione Al posto tuo -. Alle 3.20 di quel 27 settembre 2003, io e Veruska, stanchi di andare in giro per la città gremita nonostante il diluvio, decidiamo di rincasare. Il tempo di far scendere lei dallauto per andare a parcheggiare e trac, salta la corrente. Black out totale. Il mio primo pensiero è stato: chissà se Veruska ha preso lascensore. Laveva preso! Così, non potendo fare altro che tenerle compagnia con la voce, nellattesa dei soccorsi ho iniziato a parlare a ruota libera».
Da quel fiume di ricordi, fantasie e pensieri - a proposito, Veruska è rimasta chiusa in ascensore solo 60 minuti - è nato lo spunto per una commedia di culto che fino all11 marzo terrà la scena nella sala di via del Mortaro in unedizione totalmente rinnovata. Nuova colonna sonora, regia dal taglio cinematografico e un messaggio positivo rivolto ai giovani desiderosi di voltare pagina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.