Blardone-Moelgg tengono una sola manche

Seconda manche spettacolare ma fatale agli azzurri, ieri nel gigante di Beaver Creek. Dopo la prima si sognava, con Blardone secondo alle spalle di Cuche e Mölgg terzo, ma alla fine la classifica recita 1° Dani Albrecht, lo svizzero che aveva già vinto la supercombinata giovedì, 2° Mario Matt, al primo podio in gigante, 3° Cuche. Blardone? Bravo, ma un errore nel finale gli fa perdere quei 15/100 che lo relegano al quarto posto, pari merito con Ted Ligety. Mölgg? Precipitato al dodicesimo, lui di errori non ne ha fatti, ma ha tenuto troppo. Fill quindicesimo, Simoncelli ventesimo e Roberto venticinquesimo completano la giornata azzurra, un po’ amara tutto sommato.
Nel superG femminile di Lake Louise c’è stato invece un podio a sorpresa, con una Schild davanti a tutte: non la Marlies austriaca, ma la svizzera Martina, che a due anni dall’argento olimpico nella discesa di Torino 2006 ha dimostrato di non aver vinto quella medaglia proprio per caso.

Dietro a lei la tedescona Maria Riesch e la svedese Lindell Vikarby, mentre out sono finite le due grandi favorite Vonn-Kildow e Goetschl. Per l’Italia da segnalare solo il ventunesimo posto di mamma Ceccarelli e il venticinquesimo di Elena Fanchini.
Oggi si recupera il superG maschile, al via alle ore 18 con diretta su Eurosport.

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