Blitz della Gdf pure sui carri del Carnevale

Blitz della Gdf pure sui carri del Carnevale

Il maltempo e i controlli della Guardia di finanza preoccupano i carristi per l’esito del terzo corso mascherato del Carnevale di Viareggio in programma domani sui viali a mare. Pur condannando chi tra le imprese che creano sculture di cartapesta per il Carnevale ha utilizzato fatture false, la categoria dei costruttori intende sottolineare l’onestà della maggioranza. «Il mondo del Carnevale è fatto da gente onesta - dice il costruttore Carlo Lombardi - che ci mette la faccia in prima persona. Non entro nel merito dell’inchiesta, però non è giusto generalizzare come accade purtroppo in casi come questo». Alessandro Avanzini, uno tra i più rappresentativi dei carristi viareggini aggiunge: «Il Carnevale non è zona franca, non è immune da certe situazioni che comunque condanno. Siamo imprese artigiane con un fisso annuo da cui dobbiamo toglierci tutte le spese, non utilizziamo il ’nerò, perchè fatturiamo tutto alla Fondazione ».

La categoria dei carristi chiede di non dare giudizi affrettati sull’intera vicenda. «Non è una bella pubblicità per Viareggio e per il Carnevale, però attendiamo la conclusione dell’inchiesta della Guardia di Finanza e poi tireremo le conclusioni».

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