Blockbuster medita licenziamenti

da Milano

Blockbuster, una delle più grandi catene di negozi di noleggio di videocassette, dvd e videogiochi al mondo, aumenta le perdite nel terzo trimestre e annuncia di voler affrontare la situazione riducendo i posti di lavoro. Le perdite si sono attestate a 37,8 milioni di dollari,
(20 centesimi per azione) contro i 27,5 milioni di dollari (15 centesimi per azione), dello stesso periodo dell’anno precedente. Le perdite operative si sono attestate invece a 34,8 milioni di dollari (20 centesimi per azione) contro il rosso di bilancio di 23 milioni di dollari (14 centesimi per azione) dello stesso periodo dell’anno precedente. Il passivo per azione è stato dunque inferiore alla perdita di 18 centesimi per azione attesa dagli analisti. Il gruppo ha riportato un giro d’affari di 1,24 miliardi, in calo del 5 per cento rispetto al terzo trimestre del 2006.

E dopo la comunicazione ufficiale dei conti, il titolo ha reagito in Borsa perdendo il 3,80 per cento a quota 5,06 dollari, un colpo basso (un vero e proprio crollo quello di ieri) al vasto azionariato difficile da digerire, ma ancora più duro per le centinaia di migliaia di dipendenti e collaboratori sparsi in tutto il mondo. I vertici di Blockbuster, secondo indiscrezioni, affronteranno la delicata situazione nei prossimi giorni con l’annuncio delle strategie aziendali per far fronte alla crisi.

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