Bmw Motorsport Academy: guidare con la testa

Enrico Artifoni

da Monza

Elisa, 21 anni, studentessa, non era mai andata prima a scuola di guida sicura. «Il corso - spiega - me lo ha regalato papà». Luigi, 47 anni, libero professionista con una passione per le auto veloci, è invece un habitué. «Ogni tanto - dice - un ripasso aiuta a guidare meglio». Come dire: il neofita e l’esperto.
Li troviamo seduti l’una accanto all’altro, nell’aula della Bmw Motorsport Academy allestita nel paddock dell’autodromo di Monza. Per loro e per un’altra dozzina di allievi sarà una giornata intensa e piena di emozioni. Tre sessioni di lezioni teoriche al mattino, seguite da altrettanti esercizi per affrontare correttamente le principali situazioni di pericolo, dalle perdite di aderenza, sottosterzo e sovrasterzo, ai trasferimenti di carico fino a come evitare l’ostacolo improvviso. Poi, dopo un pranzo dietetico, ecco il piatto forte dei giri in pista al fianco degli istruttori federali Csai e di piloti professionisti per apprendere le tecniche di frenata e le traiettorie da percorrere in curva.
E con che macchine: Mini Cooper S e Bmw Serie 1 (130i), Serie 3 (330d), M5 e M6, cioè le migliori vetture ad alte prestazioni della casa bavarese. Un’esperienza da brividi soprattutto per chi, come Elisa, non era mai andato al limite. «Che effetto, la pista - commenta non appena scesa con gli occhi un po’ stralunati dalla M6 - sensazioni così forti da far tremare braccia e gambe».
Unica femmina in mezzo a un plotone di maschi, comunque la ragazza non si è fatta intimorire. «Nessuna paura né dei test né del confronto con gli altri. Avevo solo bisogno di sentirmi dire che cosa fare. E in questo gli istruttori sono stati bravissimi: spiegazioni chiare, nessuna remora nell’evidenziare i miei errori di guida e tanta pazienza insieme con i giusti suggerimenti per correggerli». Più in difficoltà, paradossalmente, un tipo come Luigi che in teoria non aveva molto da scoprire. «Guai a illudersi di sapere già tutto. Poi arrivi qui e ti accorgi che c’è un abisso fra te e chi sa guidare per davvero. E dopo tanti anni di patente non è facile eliminare certi difetti. Io, a esempio, tendo a inserire troppo presto e bruscamente la macchina in curva».

La morale, per l’esperto come per il neofita, è che i corsi come quelli proposti da Bmw Motorsport Academy con il supporto tecnico del Centro Aci di Vallelunga sono di grande aiuto, come rimarca Elisa, «per imparare a collegare il cervello con piedi e mani».

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