Bogliasco Allenamento con la Digos

Bogliasco Allenamento con la Digos

La contestazione è ufficialmente iniziata ieri quando al loro arrivo al Mugnaini i giocatori hanno trovato una serie di insulti e scritte minacciose («Serie A o morte», «società pagliacci»), sul cancello che divide il parcheggio con il campo di allenamento. La Digos sta indagando sul gesto compiuto da un gruppo di tifosi blucerchiati nelle ore successive alla sconfitta casalinga contro il Lecce, la quinta consecutiva al Ferraris. Ad essere imbrattati sono stati anche il cancelletto d'ingresso, il muretto delle aiuole e l'asfalto antistante gli spogliatoi. Facce tese e musi lunghi da parte dei giocatori che si sono intrattenuti a parlare anche con alcuni supporter che hanno chiesto il massimo impegno per le ultime sei gare di campionato. A cominciare da quella di sabato sera contro il Milan per una striscia che rischia solo di essere una lunga agonia verso il baratro della serie B. Cavasin nel frattempo è stato confermato. Per ora. La società infatti ha soltanto preso tempo, nonostante le dichiarazioni dell'attuale tecnico che si è definito «un fenomeno». L'allenatore però potrebbe avere i minuti contati, o almeno i novanta minuti contati, perché in caso di un altro ko contro il Milan è molto probabile che possa essere richiamato Di Carlo: ad un membro dello staff, che sarebbe dovuto andare in vacanza la prossima settimana, è infatti stato chiesto di non partire. I giocatori, dopo la sconfitta di domenica, hanno difeso Cavasin sollevandolo dalle maggiori responsabilità per i risultati della squadra, ma la società sembra comunque aver già bloccato l'ex tecnico per un clamoroso ritorno la prossima settimana sulla panchina della Sampdoria: due infatti saranno le sfide chiave dopo quella contro i rossoneri (privi di Ibrahimovic squalificato, dopo il cartellino rosso, per tre turni), visto che tra quindici giorni si andrà a Bari e poi il Brescia nell'ennesimo spareggio salvezza al Ferraris.
Forse è già troppo tardi per fare calcoli, anche perché l'ennesima chance i blucerchiati l'hanno buttata via proprio a Marassi e anche sei punti potrebbero non bastare per la quota salvezza. I bookmakers invece i calcoli li fanno, eccome: considerata ormai certa la retrocessione del Bari, la quota del Brescia è 1.50 la posta mentre Parma e Cesena sono ferme a 2.10. La Sampdoria vede scendere la propria quota a 2.75 mentre il Lecce in virtù della vittoria di Marassi si guadagna maggiore incertezza da parte degli scommettitori sulla propria retrocessione con una quota di 3.50. Fuori pericolo paiono essere invece Chievo e Catania la cui discesa in Serie B è pagata 7.50. La squadra, visto che in queste situazioni è facile che piova sul bagnato, dovrà rinunciare per la sfida con il Milan di sabato sera a Mannini, espulso domenica, e a Gastaldello, costretto ad uscire per infortunio, così come Lucchini, che con ogni probabilità sarà costretto anche a saltare anche la prossima giornata per una lesione di primo grado. Insomma, il rischio è quello di dover inventare la difesa, anche se Volta e Martinez non hanno demeritato.

Macheda invece era assente ieri perché impegnato con l'Under 21. Infine sulla società l’ultima tegola: la Samp è stata deferita dal procuratore federale per aver pagato gli stipendi ai calciatori senza usare un conto corrente dedicato. Nessun rischio di penalizzazione.

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