Mondo

Bomba a Times Square, pista internazionale Rintracciato e scagionato proprietario del Suv

Il sito del Washington Post: complotto di diverse persone con collegamenti internazionali, Fbi e polizia seguono questa pista nelle indagini sul fallito attentato a New York. La Casa Bianca parla di "intento di terrorizzare". Caccia all'uomo ripreso nel video a Times Square

Bomba a Times Square, pista internazionale 
Rintracciato e scagionato proprietario del Suv

New York - Un complotto con collegamenti internazionali al quale hanno preso parte diverse persone. È questa la pista verso la quale si stanno dirigendo gli agenti dell’Fbi e della polizia di New York che stanno indagando sul fallito attentato a Times Square di sabato sera, secondo quanto hanno detto fonti dell’amministrazione Obama al Washington Post. "Non sarei sorpreso se si trova il legame straniero, stanno prendendo in considerazione dei segnali espliciti e dicono che puntano in questa direzione" ha dichiarato una dei queste fonti, si legge sul sito del Post, facendo riferimento a colloqui avuti con ufficiali dell’intelligence americana.

La Casa Bianca: intento di terrorizzare L’attentato aveva sicuramente l’intento di "terrorizzare" e qundi può essere catalogato come un attacco terroristico. Lo ha affermato il portavoce della casa Bianca, Robert Gibbs. "Penso che chiunque abbia quel tipo di materiale che è stato ritrovato nel Suv aveva l’intento di terrorizzare, assolutamente" ha detto il portavoce sottolineando che comunque ancora non si hanno indicazioni su chi lo ha organizzato.

Caccia all'uomo Negli Stati Uniti è caccia all’uomo che ha abbandonato un’autobomba a Times Square. Un video ripreso da un turista e diffuso dagli inquirenti mostra un uomo bianco di circa quarant’anni che si guarda furtivamente indietro, si muove "in maniera sospetta", si sfila una maglietta di colore scuro (lasciandosene una di colore rosso sotto) e la infila in una valigia.

Il filmato Le immagini sono state registrate a circa mezzo isolato da dove la polizia, sabato sera, ha trovato il Nissan Pathfinder imbottito d’esplosivo. La polizia è in possesso anche di un video registrato da un turista della Pennsylvania che ritiene di aver catturato le immagini del sospetto nella sua macchina fotografica, mentre sabato sera si trovava nella zona. Intanto prende corpo l’ipotesi che si sia trattato dell’azione di un cane sciolto la cui inesperienza di esplosivi ha permesso alla polizia di sventare l’undicesimo piano terroristico contro la Grande mela dopo l’11 settembre.

Fertilizzante e propano Il capo della polizia di New York, Raymond Kelly, ha riferito che all’interno del Suv-bomba gli artificieri hanno trovato una cassa metallica con otto borse di una sostanza identificata come un fertilizzante, reperibile in qualsiasi negozio, ma innocuo. Vi erano anche bombole di propano - ma con le valvole serrate - taniche di benzina, e due orologi collegati a mortaretti che avrebbero dovuto fungere da innesco. Non è chiaro se tutto fosse realmente in grado di funzionare. "In questo caso ci sarebbe stata una grande palla di fuoco e un gran numero di vittime", ha detto Kelly.

Si cercano impronte e dna Nella vettura si cercano eventuali impronte digitali, capelli e materiale organico di eventuali occupanti che possano rivelare nuovi indizi. Una persona si è messa in contatto con la polizia perchè ritiene di avere immagini del sospettato, registrato in un video fatto sabato nella zona. Intanto è ancora buio pesto sul movente.

Talebani: smentita rivendicazione I talebani pakistani hanno smentito la rivendicazione dell’attentato duffusa su Internet attraverso un video rilanciato da Site Intelligence e anche gli 007 di Islamabad avevano espresso dubbi sulla sua attendibilità. Più interessante, invece, è il video di nove minuti, postato su internet nelle ultime ore ma che risalirebbe al 9 aprile, in cui rispunta Hakimullah Mehsud. Il leader talebano era stato dato per morto in un attacco di un drone statunitense il 9 gennaio, ma i guerriglieri talebani avevano sempre negato la sua morte. Nel video il temibile comandante militare non fa alcun riferimento all’attentato nel cuore di Manhattan ma minaccia attacchi contro le città Usa «nei giorni e mesi a venire». "È vicino il momento in cui i nostri fedayeen (guerriglieri) attaccheranno gli Stati americani nelle maggiori città", dice Mehsud, fiangheggiato da due uomini armati e mascherati.

Rintracciato proprietario del Suv La polizia di New York ha rintracciato il proprietario della Nissan Pathfinder del 1993 ritrovata imbottita di esplosivo a Times Square.

"Abbiamo identificato ed interrogato il proprietario" ha dichiarato il portavoce del NY Police Department, precisando che l’uomo non è sospettato, secondo quanto si legge sul sito del New York Times.

Commenti