San Francisco - Dopo che è sfumato l’accordo per l’acquisizione di Yahoo, Microsoft potrebbe provare a realizzare una serie di altre intese, ma poche di queste sarebbero sufficienti a consentire alla società di Bill Gates di sfidare il dominio di Google nel settore della pubblicità online. Sul mercato di Francoforte Yahoo cede il 17,6%.
Alternative per Microsoft Per Microsoft e gli investitori, l’addio al takeover su Yahoo, con un’offerta da 47,5 miliardi di euro, rappresenta anche una rinuncia alla crescita più rapida possibile nel mercato pubblicitario sul web per battere Google, oggi leader di mercato. "In definitiva, il nostro obiettivo è quello di costruire l’attività leader del settore delle ricerche, della pubblicità online, dei media e del social networking", ha scritto sabato scorso l’ad di Microsoft Steve Ballmer in una lettera ai dipendenti ottenuta da Reuters. "Sebbene l’acquisizione di Yahoo avrebbe accelerato la nostra capacità di attuare la nostra strategia nella pubblicità e nei servizi online, resto fiducioso che raggiungeremo i nostri obiettivi senza Yahoo". Ballmer sostiene che Microsoft potrebbe andare avanti da sola, ma uno scenario più probabile è che l’azienda di Redmond usi una parte del cash che serviva per comprare Yahoo per acquisizioni o partnership su scala minore. Microsoft potrebbe infatti creare un legame con Aol o con Fox Interactive Media (che controlla anche MySpace), per attirare pubblicità web sui propri siti. Gli executive di Aol hanno già preso contatto ad aprile con Microsoft, dopo che Ballmer aveva dato tre settimane a Yahoo per accettare l’offerta di acquisizione o affrontare la battaglia nell’assemblea degli azionisti, ha riferito ieri una persona a conoscenza del dossier. E anche News Corp (la società di Rupert Murdoch che controlla Fox Interactive Media) ha parlato col gigante dell’informatica nelle ultime settimane per esplorare le varie possibilità. "Una partnership con News Corp o AOL o l’acquisizione delle loro attività sarebbe un inizio" nella rincorsa a Google, dice Peter Misek, un analista che segue Microsoft per Canaccord Adams. A dicembre Google ha registrato 590 milioni di visitatori unici, rispetto ai 540 di Microsoft e ai 485 di Yahoo, secondo i dati di comScore. Time Warner, compreso AOL, conta solo 274 milioni di visitatori, e Fox Interactive Media 158 milioni. Microsoft potrebbe anche dare il via a una serie di acquisti a pioggia, comprando start up che realizzano sofisticate piattaforme di pubblicità online e di ricerca, per cercare di sfidare Google, dice Peter Falvey, un banchiere di Revolution Partners.
Occhi su Facebook Per altri analisti, però, queste mosse non porterebbero grandi risultati. Todd Greenwald, analista di Nollenberger Capital Partners, dice per esempio che Microsoft farebbe bene invece a comprare Facebook, in cui ha investito 240 milioni di dollari nel 2007, usando la popolarità del social network per portare visitatori sui suoi siti. Chi però avrebbe bisogno di una fusione, più di Microsoft, è proprio Yahoo, dicano altri analisti. E dunque la società di Gates e Ballmer potrebbe decidere di sedersi e aspettare che i tempi siano maturi per lanciare una nuova offerta, dato che l’acquisizione è la scelta strategica più importante.
Titolo a picco in Borsa Cola a picco il titolo Yahoo dopo la rinuncia di Microsoft all’acquisizione del motore di ricerca. Sulla piazza di Francoforte le quotazioni di Yahoo hanno segnato uno scivolone del 17,6%. Microsoft si è tirata indietro dopo che Yahoo ha respinto anche l’ultima offerta di 33 dollari per azione, equivalenti a 47,5 miliardi complessivi. Avvio in forte ribasso anche a Wall Street per Yahoo che cede il 19,74% a 23,01 dollari dopo la decisione di Microsoft di ritirare la sua offerta d’acquisto da oltre 43 miliardi di dollari.
Il colosso di Redmond sale invece del 2,67% a 29,97 dollari e sul fallimento dell’operazione sale anche Google che guadagna il 2,36% a 594,76 dollari. Il calcolo è che senza l’acquisto di Yahoo, Microsoft difficilmente riuscirà a ridurre la distanza che la separa da google nel campo della raccolta pubblicitaria on line.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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