Bossi «Non applicheremo la sentenza» di Strasburgo

Il leader della Lega, Umberto Bossi, ha detto che il governo italiano non applicherà la sentenza della Corte europea per i diritti dell’uomo sulla rimozione dei crocifissi dalle scuole anche se non dovesse essere accolto il ricorso. «I magistrati - ha detto Bossi durante l’inaugurazione di una nuova sede del partito - anche quando sono europei decidono sempre al di fuori e al di sopra del popolo.
Questo non va bene». Il capo della Lega ha ricordato che in Piemonte è partita una raccolta firme contro la sentenza e ha aggiunto che «se anche il ricorso del governo andasse male e la magistratura confermasse la prima sentenza il governo italiano non l’applicherebbe». «Il popolo - ha ribadito Bossi - è contrario. Ci vuole altro che un magistrato europeo che fa una sentenza non in nome del popolo, ma contro il popolo».

Usa lo stesso tono anche il segretario de La Destra, Francesco Storace: «Al governo e soprattutto alla maggioranza rivolgiamo l’invito a tener ferma la barra della cultura nazionale. Non accetteremo mai la decisione dell’odiosa sentenza della Corte dei Diritti dell’uomo che pretenderebbe di cancellare il crocifisso dai nostri luoghi pubblici».

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