Bus pericolosi, l’ora delle accuse

(...) che hanno soccorso la donna e l’hanno trasportata all’ospedale Galliera. L’azienda sta cercando di verificare le cause dell’accaduto, ma è il secondo, grave incidente in pochi giorni che si verifica a bordo di mezzi dell’Amt, dopo che sulla linea 39 si era staccato il sedile dell’autista e il mezzo era finito contro un muro. In quel caso non vi erano stati feriti. Ora il sindacato Ugl interviene per denunciare il disinteresse dell’azienda in tema di sicurezza.

«A che punto vogliamo arrivare? - si legge in una nota del sindacato autoferrotranvieri - È forse necessario che ci scappi il morto per convincere l’azienda a dotarsi del personale necessario per fare viaggiare i mezzi in sicurezza? La verità è che questa azienda, in nome del profitto e dei dividendi degli azionisti Transdev, se ne sta fregando di tutto ciò che riguarda la sicurezza e l’efficienza del servizio». Perché di tanto disinteresse? Sempre secondo Ugl «purtroppo sembra che l’azienda, forse in procinto di lasciare Genova, non abbia nessuna intenzione di spendere in manutenzione e sicurezza».

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