
A volte basta cambiare una vocale. Da Lega a Liga è un attimo. La coppia Simonelli-De Siervo ha piazzato a Perth in Australia, Milan-Como, proprio in mezzo al campionato, tra il 7 e l'8 di febbraio, infischiandosene della regolarità del medesimo torneo. In contemporanea a Madrid, Javier-Xavier Tebas, presidente della Liga spagnola, ha previsto Barcellona-Villarreal a Miami, il 20 dicembre, ultimo giorno prima della pausa per festività natalizie. Olè, c'è una bella differenza, di forma e di sostanza ma, sapete, nei nostri condomini l'importante è accettare, in silenzio perché il primo che osi fiatare, tipo Rabiot, si becca la bacchetta sulle mani, perché con tutti i soldi che ha dovrebbe rispettare l'ordine di scuderia. La coppia della Lega dovrebbe avere la stessa cura verso gli utenti che hanno sottoscritto abbonamenti alla nota piattaforma scelta dalla serie A ma in cambio di un servizio che invita a insultare divinità varie.
È il calcio di oggi, è il football di Infantino Gianni che sta disegnando un futuro mondiale tutto di inverno, tra un ramadan e un incasso in dirham o riyal, nuove monete in corso nella Fifa. Comunque e dovunque basta pagare e quando doveste scrivere una lettera al presidente italosvizzero, sappiate che questa dovrà incominciare così: «Carissimo». Un aggettivo superlativo, non altro.