
Franco Baresi, leggenda da calciatore e ora vice presidente onorario del Milan, è stato operato per la rimozione di una nodulazione polmonare. Tramite una nota sul proprio sito ufficiale, il club rossonero ha comunicato che, a seguito di accertamenti di routine, all'ex libero (65 anni) è stata riscontrata la presenza di una nodulazione polmonare, per la quale si è deciso di procedere con l'asportazione mediante intervento chirurgico con tecnica mini-invasiva: "L'intervento è andato bene - si legge - e il decorso post-operatorio è stato privo di complicazioni. Franco è stato successivamente valutato dallo specialista oncologo con indicazione a terapia di consolidamento a base di immunoterapico".
"Cari tifosi, voglio comunicarvi che mi ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi in forma. Grazie al Milan e a tutti voi per il sostegno e il supporto. Con affetto, un abbraccio", le parole di Franco Baresi, che ricopre la carica di vice presidente onorario dal 2020. Il 16 dicembre 1999, in occasione della festa organizzata per celebrare i cent'anni del Milan, fu eletto dai suoi tifosi "Milanista del secolo", cioè il giocatore più rappresentativo nella storia rossonera, mentre nel 2013 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano.
AC Milan informa che Franco Baresi è stato operato con successo per la rimozione di una nodulazione polmonare e seguirà ora una terapia di consolidamento a base di immunoterapico. Forza Capitano, siamo tutti con te
— AC Milan (@acmilan) August 3, 2025
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Considerato uno dei più difensori più forti della storia, viene anche riconosciuto come uno degli esempi più significativi di bandiera di un club. Baresi ha infatti legato la sua vita al Milan, squadra nella quale ha giocato per venti stagioni (dal 1977 al 1997) di cui quindici da capitano, divenendone il secondo calciatore con più presenze assolute, dietro al solo Paolo Maldini. Con i rossoneri ha vinto sei scudetti, tre Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, due Supercoppe Uefa e quattro Supercoppe italiane. Insieme a Tassotti, Costacurta e Maldini ha formato una delle difese più forti e imperforabili di sempre. È stato il volto più rappresentativo del Milan, negli anni dell'epopea di Berlusconi, imponendosi come leader della squadra allenata prima da Sacchi e poi da Capello.
Con l'Italia è stato campione del mondo a Spagna '82, pur senza maturare presenze, e vicecampione nel 1994. Storico il suo recupero record in America.
Dopo la rottura del menisco contro la Norvegia nella seconda partita del girone, impiegò solo 25 giorni per rientrare in campo nella finalissima con il Brasile. Oltre a Robero Baggio anche lui sbagliò il calcio di rigore per la vittoria della Seleçao. Ora va a lui un grande abbraccio non solo dai tifosi del Milan ma da tutto il calcio italiano.