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Alla Juventus basta il gol di Cabal per piegare il Bologna e superarlo in classifica

I bianconeri tornano alla vittoria anche in campionato grazie al gol di Cabal e all'espulsione di Heggem che lascia in 10 il Bologna. I tre punti valgono il orpasso dei bianconeri sui rossoblu in classifica

Alla Juventus basta il gol di Cabal per piegare il Bologna e superarlo in classifica

Considerato come è andata finora la stagione della Juventus, l’unica cosa che conta in questo momento sono i tre punti. Nonostante non abbia certo giocato una delle partite più brillanti degli ultimi mesi, l’undici di Spalletti esce dalla trasferta al Dall’Ara con tre punti che valgono il sorpasso sul Bologna e il riavvicinamento alla vetta della classifica di Serie A. Partita molto nervosa, contratta, con pochissime occasioni da una parte e dall’altra e parecchia noia sugli spalti. Il momento della svolta arriva nei cinque minuti che vanno dal 64’ al 69’: prima lo stacco imperioso di Juan Cabal vale il vantaggio bianconero, poi l’intervento disperato di Heggem su Openda costa il rosso al norvegese, mettendo la gara in discesa per la banda Spalletti. Vittoria davvero importante per la Juventus, considerato lo stato di forma per il Bologna ed il rischio di perdere contatto con la vetta della classifica. Molto su cui riflettere per i rossoblu, specialmente in vista dell’incrocio con l’Inter di venerdì sera in Supercoppa.

Tanto equilibrio, poche occasioni vere

Uno degli scontri più storici della Serie A vede di fronte al Dall’Ara due squadre uscite con vittorie rassicuranti dai rispettivi impegni europei. Se i padroni di casa hanno un giorno in meno di riposo alle spalle, la partenza dell’undici di Italiano è comunque molto aggressiva: al 5’ Di Gregorio è chiamato ad interventi non semplici sui tiri di Pobega ed Orsolini dopo una punizione in zona avanzata. Dopo un’uscita millimetrica del portiere bianconero sulla corsa di Dallinga, la Juventus risponde con il guizzante Conceiçao che mette una buona palla in mezzo per David, che però controlla male la sfera. L’avanti canadese prova a farsi perdonare poco dopo, quando approfitta di un errore di Heggem e costringe Ravaglia ad un intervento non banale. Al 13’ Locatelli lancia Yildiz in area di rigore in posizione un po’ dubbia: il turco controlla e tira in porta, trovando la risposta di Ravaglia. Il Bologna prova a cercare spazio sulla destra ma Koopmeiners riesce in qualche modo a chiudere, anche se, talvolta, in maniera piuttosto ruvida. Cinque minuti dopo arriva la prima mezza palla gol per i felsinei quando Orsolini si accentra e lascia partire un sinistro a giro un po’ fiacco, facile preda di Di Gregorio. Spalletti furibondo quando Koopmeiners stende Orsolini e si becca un giallo: l’olandese dovrà saltare l’incrocio fondamentale del prossimo weekend contro la Roma. Al 21’ Ferguson perde un pallone sanguinoso e la Juve ne approfitta con David che si sgancia e mette in mezzo per Yildiz: Zortea ha capito tutto e batte sul tempo il talento turco.

Bologna Juventus David

La Juventus staziona con una certa regolarità nell’area rossoblu ma non è che riesca a creare chissà quante occasioni da rete pulite: altrettanto abulico l’attacco del Bologna, con i cross di Zortea dalla destra che rarissimamente trovano compagni pronti a trasformarli in palle gol. Se il possesso palla alla mezz’ora si divide in maniera equanime tra le due squadre, i bianconeri pungono poco in avanti, non andando oltre ai colpi di testa sul fondo di McKennie e la mancanza di fantasia di molti titolarissimi. Spalletti ha un diavolo per capello quando Jonathan David finisce a terra dopo un contrasto fortuito in area con Lucumì: il signor Massa lascia correre, vista la lieve entità del contatto tra i due giocatori. Il momento della svolta arriva al 36’ quando il tocco di McKennie su un’uscita di Ravaglia viene girato a David, che riesce a gonfiare la rete. La gioia del canadese dura poco, visto che il Var conferma che il texano era partito in posizione irregolare: niente gol, si rimane sullo 0-0. Gran parte della battaglia in corso si svolge al centrocampo, dove gli scontri tra Thuram ed Orsolini continuano senza soluzione di continuità mentre Ferguson è attentissimo nell’impedire che i passaggi di Locatelli arrivino tra i piedi di Yildiz. Thuram si fa quasi tutto il campo palla al piede ma Conceiçao non è in grado di sfruttare il suo cross grazie all’anticipo di Lucumì. Prima di tornare negli spogliatoi, contropiede fulmineo del Bologna, Orsolini arma il destro di Zortea ma la sua cannonata si stampa in pieno sulla traversa.

Bologna Juventus McKennie

In gol Cabal, Heggem lascia il Bologna in 10

Nessun cambio durante l’intervallo e la partita sembra destinata a continuare sullo stesso canovaccio: squadre un po’ contratte, nervose, determinate prima di tutto a non prenderle e concedere poco o niente agli avversari. A soffrirne, ovviamente, è lo spettacolo ma non ci vuole molto prima di vedere un’azione offensiva degna di nota: al 47’ Conceiçao non ci pensa due volte prima di girare in porta il passaggio di Yildiz. Il pallone, però, passa molto sopra la traversa, a conferma del momento non ideale del talento portoghese. Dopo gli urlacci di Spalletti nello spogliatoio, la Juventus è molto più assidua nel pressing, cosa che complica non poco il compito di Orsolini e soci. Non male lo spiovente che Conceiçao indirizza dalle parti di David ma, ancora una volta, Lucumì ha capito tutto ed anticipa il canadese di testa. Fase piuttosto interlocutoria della partita, con frequenti rovesciamenti di fronte: se al 53’ Di Gregorio salta più alto di Dallinga, sventando il cross di Ferguson, ci vuole un’altra bella chiusura di Lucumì per evitare che l’uno-due tra Yildiz e Conceiçao porti il turco davanti a Ravaglia da solo. Il Bologna si fa vivo più volte dalle parti del portiere bianconero ma anche le soluzioni da fuori, come la botta di Dallinga, raramente inquadrano la porta juventina. Al 59’ parecchi mugugni al Dall’Ara quando la deviazione di Locatelli su un cross sembra a molti con la mano: il signor Massa nega fermamente e fa cenno di continuare. Spalletti richiama in panchina David e Cambiaso per inserire Openda e Cabal: non lo sa ancora ma è la mossa vincente.

Bologna Juventus Cabal gol

Prima Openda riceve da Conceiçao e fornisce un gran pallone a Yildiz ma il suo tiro è deviato in angolo da Heggem: lo spiovente del turco è perfetto per il nuovo entrato Cabal, che arriva di testa battendo sul tempo Ravaglia. Se Italiano corre subito ai ripari inserendo Castro e Sulemana al posto di Dallinga e Sulemana, il momento chiave della partita arriva poco dopo. Openda raccoglie il lancio lungo di Di Gregorio e si invola verso la porta di Ravaglia: Heggem, nel tentativo di fermare il belga, la combina davvero grossa, stendendolo al limite dell’area di rigore. Zero dubbi per il signor Massa: fallo da ultimo uomo su chiara occasione da gol, rosso diretto, Bologna in dieci. Il tecnico felsineo è costretto a risistemare la sua squadra: fuori Zortea, che si era perso Cabal sull’azione del gol, spazio all’esperto De Silvestri, il Bologna passa al 4-2-3. Vista la superiorità numerica, Spalletti decide di dare un quarto d’ora al lungodegente Bremer che entra al posto di un buon Koopmeiners ma la gara sembra già indirizzata a favore della Vecchia Signora. Quando Lucumì si infortuna, Italiano getta anche l’ex di giornata Bernardeschi per giocarsi il tutto per tutto ma la gara sembra ormai in mano della squadra ospite, che gioca un po’ come il gatto col topo. Nel finale, spazio anche per Miretti al posto di Conceiçao e per un’occasionissima per Openda, che si vede negare il gol da un grande intervento di Ravaglia ma la gara ha detto tutto quel che doveva dire. Al Dall’Ara vince 1-0 la Juventus che sorpassa il Bologna in classifica e si porta a ridosso del fondamentale quarto posto prima dell’incrocio del prossimo weekend con la Roma.

Il tabellino

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea (73’ De Silvestri), Heggem, Lucumì (81’ Bernardeschi), Miranda; Moro (73’ Holm), Pobega; Orsolini, Ferguson (66’ Sulemana), Cambiaghi; Dallinga (66’ Castro). Allenatore: Vincenzo Italiano

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners (76’ Bremer); McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso (61’ Cabal); Conceiçao (88’ Miretti), Yildiz; David (61’ Openda). Allenatore: Luciano Spalletti

Marcatori: 64’ Cabal (J)

Ammoniti: 19’ Koopmeiners (J), 24’ Miranda (B), 90’ Sulemana (B), 90+4’ De Silvestri (B)

Espulsi: 69’ Heggem (B)

Arbitro: Davide Massa (Imperia)

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