L'Atalanta batte 1-0 il Marsiglia di De Zerbi tra le proteste per il gol di Samardzic

Dopo una partita all'insegna degli errori da entrambe le parti, al 90' succede di tutto: dopo un presunto tocco di mano di Ederson, l'ex Udinese si invola e segna il gol-partita. Furibonde polemiche di De Zerbi

L'Atalanta batte 1-0 il Marsiglia di De Zerbi tra le proteste per il gol di Samardzic

Dopo una partita estremamente equilibrata, il pubblico del Vélodrome certo non si aspettava un finale di gara tanto controverso. L’Atalanta, dopo che De Ketelaere si era visto parare un calcio di rigore, spreca qualche occasione di troppo senza che il Marsiglia di De Zerbi riesca ad approfittarne. Al 90’ ecco l’episodio che consegna tre punti pesantissimi alla Dea: su un’azione confusa, Ederson controlla in area un pallone complicato, forse con la mano. Mentre i giocatori dell’Om protestano con l’arbitro, gli orobici si rovesciano in avanti, lasciando fare al nuovo entrato Samardzic. L’ex Udinese fa tutto da solo, semina un paio di difensori e fa partire un tiro a giro mancino che non lascia speranza a Rulli. Il forcing finale del Marsiglia non serve a molto: al Vélodrome vince tra le polemiche l’Atalanta, che risale la classifica di Champions League.

Buona Atalanta, CdK e Krstovic spreconi

L’atmosfera e le coreografie che il Virage Nord offrono agli spettatori presenti al Vélodrome fanno capire quanto l’Olympique prenda sul serio l’incrocio con l’Atalanta. Le bordate di fischi incessanti che accompagnano le giocate degli orobici fanno capire che questa non sarà affatto una passeggiata di salute ma l’undici di Juric approccia bene la gara fin dall’inizio. Nonostante il pressing alto dei padroni di casa, la Dea ha a disposizione un’occasione invitantissima al 6’, quando lo scivolone del portiere regala un pallone d’oro a Lookman. Il nigeriano, però, controlla male e passa la sfera ad Ederson, vanificando un’ottima occasione per il vantaggio: l’avanti bergamasco prova a farsi perdonare cercando più volte la porta ma senza particolare fortuna. Il momento chiave arriva al 12’ quando l’Atalanta si guadagna un calcio di rigore: Lookman si gira e scarica su Krstovic che salta il portiere dell’Om, che lo aggancia mettendolo a terra. Nessun dubbio per l’arbitro, che indica subito il dischetto: dagli undici metri si presenta De Ketelaere ed il suo buon sinistro sembra diretto in fondo al sacco. Rulli, però, capisce tutto e si allunga quanto basta per salvare la sua porta.

Marsiglia Atalanta De Ketelaere rigore errore

L’undici di De Zerbi si fa vivo dalle parti di Carnesecchi al 22’ ed è proprio l’ex milanista Aubameyang a ricevere un gran pallone in area e tirare una cannonata in porta, sulla quale, però, il portiere orobico si supera. Attorno alla mezz’ora, ottimo momento per i padroni di casa, che guadagnano tre calci d’angolo in un paio di minuti ma, nonostante la fisicità degli avanti marsigliesi, la difesa della Dea riesce a sfangarla in qualche modo. Tutt’altra storia quando Lookman perde palla sulla tre quarti: Greenwood si scatena e semina il panico nella difesa, servendo l’accorrente Hoibjerg che, a tu per tu con Carnesecchi, sceglie la potenza invece della precisione, sparacchiando sul fondo. Sul rovesciamento di fronte, ottimo il fraseggio dell’Atalanta ma De Ketelaere perde il momento giusto per girare la palla in porta. Al 35’ tocca a Lookman involarsi sulla sinistra e mettere un pallone velenoso in area: la deviazione sbilenca di Aguerd fornisce un assist delizioso a Krstovic che, però, riesce in qualche modo a mandare alto un pallone davvero difficile da sbagliare. Il finale del primo tempo vede l’Olympique alzare il baricentro ma in maniera troppo confusionaria ed incapace di mettere in crisi la retroguardia bergamasca.

Annullato il gol di Lookman, ecco Samardzic

Al rientro dagli spogliatoi, ecco il primo cambio per Juric: fuori un De Roon chiaramente non al massimo, spazio a Pasalic per una mediana più propositiva. La prima, enorme, occasione capita ancora alla Dea al 48’: Zappacosta mette un bel cross che finisce proprio sul secondo palo, Bellanova ci arriva tutto solo ma, incredibilmente, non riesce a schiacciare il pallone in porta. La reazione dei padroni di casa arriva cinque minuti dopo: Pasalic si perde Greenwood che riceve il filtrante da Hojbjerg e tira in porta, trovando la chiusura perentoria di Bellanova. Juric decide di richiamare in panchina l’ammonito Kossounou per dare una mezz’ora abbondante ad Hien ma la partita rimane estremamente equilibrata ed aperta ad ogni risultato. L’undici di De Zerbi continua a far girare il pallone al limite dell’area dei bergamaschi ma la retroguardia nerazzurra rimane molto attenta e precisa, frustrando i tentativi insistiti dei padroni di casa. Al 62’ un tiro di Greenwood murato da Ahanor scatena un flipper infernale nell’area dell’Atalanta e proteste vibranti dei marsigliesi per un presunto tocco di mano in area: l’ex Genoa, però, aveva il braccio aderente al corpo e l’arbitro lascia correre. L’undici di Juric prova a colpire in contropiede sfruttando la velocità di Zappacosta: non male il suo cross per Krstovic ma Aguerd capisce tutto e mette in angolo. La difesa marsigliese è sempre più scoperta e Charles de Ketelaere prova ad approfittarne, costringendo O’Reily a stenderlo, beccandosi un cartellino giallo per fallo tattico. Al 70’ l’Atalanta riesce finalmente ad imbastire una ripartenza delle sue e superare l’attenta difesa dei padroni di casa: Krstovic allarga per De Ketelaere ma è Bellanova a mettere un cross sul secondo palo per l’accorrente Lookman.

Marsiglia Atalanta Krstovic

Tutti ciccano il pallone ma non il nigeriano, che segna il più facile dei gol. La gioia dei lombardi dura poco: il controllo del Var rileva come l’avanti montenegrino fosse partito in posizione irregolare. Pochi minuti dopo, scintille a bordo campo tra Juric e Lookman quando il nigeriano viene richiamato in panchina. Dopo un fallo evitabile di Zappacosta, punizione insidiosa per il Marsiglia: l’Atalanta rischia qualcosa ma il nuovo entrato, il giovanissimo Robinio Vax, non riesce ad approfittarne. Meglio in questa fase l’undici di De Zerbi: i bergamaschi non riescono ad andare oltre ad un tiro a giro di De Ketelaere che Rulli gestisce senza troppi problemi. Nel finale di partita, sia De Zerbi che Juric si giocano il tutto per tutto: dentro Gomes per l’Om mentre l’Atalanta inserisce Samardzic e Scamacca al posto di De Ketelaere e Krstovic. Quando molti pensavano ad uno 0-0, ecco l’episodio che consegna la vittoria alla Dea: dopo che Ederson controlla un pallone difficile aiutandosi forse con la mano, l’Atalanta riparte mentre il Marsiglia protesta vivacemente. La palla arriva a Samardzic che fa tutto da solo e lascia partire un micidiale tiro a giro che non lascia speranza a Rulli: gol-partita che, però, non fa niente per stemperare le proteste dei padroni di casa. I sei minuti di recupero sono un calvario per gli orobici: il Marsiglia attacca lancia in resta e ci vogliono un paio di parate non semplici di Carnesecchi per difendere il vantaggio minimo. Alla fine, però, a festeggiare è l’undici di Juric, che risale parecchio la classifica del girone unico della Champions League.

Marsiglia Atalanta Samardzic gol

Il tabellino

OLYMPIQUE MARSIGLIA (5-4-1): Rulli; M. Murillo, Aguerd, Pavard, Egan-Riley (79’ Gomes), Ulisses Garcia (90+5’ Mmadi); Greenwood, O'Riley, Hojbjerg, Paixão (71’ Robinio Vax); Aubameyang. Allenatore: Roberto de Zerbi

ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou (55’ Hien), Djimsiti, Ahanor; Bellanova, de Roon (46’ Pasalic), Éderson, Zappacosta; De Ketelaere (84’ Samardzic), Krstovic (84’ Scamacca), Lookman (75’ Musah). Allenatore: Ivan Juric

Marcatori: 89’ Samardzic (A)

Ammoniti: 27’ Ederson (A), 50’ Kossounou (A), 67’ O’Reily (M)

Espulsi: -

Arbitro: José Maria Sánchez Martinez (Spagna)

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