
Si chiude nel peggiore dei modi la finale del Mondiale per Club tra Chelsea e Paris Saint- Germain. I Blues dominano la sfida del MetLife Stadium, vincono 3-0 grazie alla doppietta di Cole Palmer e alla rete di Joao Pedro. Una sfida a senso unico caratterizzata dal grande nervosismo, come testimonia anche l'espulsione negli ultimi minuti di Joao Neves al primo cartellino rosso della sua carriera.
Dopo il triplice fischio dell'arbitro australiano Faghani è poi esplosa inevitabilmente la tensione. In mezzo al campo c'è Joao Pedro, che sta esultando per la vittoria. La sua esultanza fatta di balletti e sorrisi provocatori non piace per niente a Luis Enrique. Il tecnico spagnolo allunga le mani per spintonarlo, le mani si spostano dal petto al volto, poi lo afferra per un attimo al collo. Joao Pedro si divincola e cade, e a quel punto succede un po' di tutto.
DONNARUMMA ET LUIS ENRIQUE PÈTENT LES PLOMBS !!!
— Actu Foot (@ActuFoot_) July 13, 2025
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Si avvicina Gigio Donnarumma, che ha anche lui qualcosa da dire a Joao Pedro. Nel frattempo accorrono altri giocatori di entrambe le squadre ed è tutto uno spintonarsi e un afferrarsi. Arriva in fretta e furia, anche Enzo Maresca, che punta dritto verso il capitano della Nazionale. I due parlano fitto. Il tecnico del Chelsea prova a spiegare al portiere che ci sta essere nervosi per la sconfitta e che però "voi avete vinto tutto quest'anno Gigio", si legge dal labiale. I due si chiariscono e si abbracciano, nel frattempo si accende un secondo focolaio di simil-rissa, ma sono di più quelli che provano a riportare la calma in campo. Maresca va a prendere i suoi uno per uno, li spinge via, gli dice di andare lontano, di festeggiare e basta. Nel frattempo anche Luis Enrique si calma, le squadre si separano, torna la calma e si può procedere alla premiazione. Di sicuro il peggior modo per chiudere il Mondiale per Club.
"Sono stato uno stupido: lui è lì, mi spinge, io lo tocco e lui si butta". Luis Enrique, nelle parole ai suoi collaboratori subito dopo la rissa, appare pentito. A rubare la conversazione Marca. Per la manata a Joao Pedro, ora l'allenatore del Psg rischia una sanzione Fifa. "Sono andato tra i giocatori per dividerli e impedire che la situazione peggiorasse, la tensione era altissima, ma la mia intenzione era esclusivamente questa: altro non ho da dire", ha affermato in conferenza stampa Luis Enrique.
"Semplicemente, non sanno perdere", il lapidario commento di Joao Pedro.
A difendere Luis Enrique ha pensato il presidente Al Khelaifi:"Abbiamo l'allenatore più disciplinato e rispettoso del mondo. È andato a separare i giocatori ed è stato spinto. Bisogna avere rispetto anche per gli allenatori".