È un problema serio che lo lascerà fuori dai campi di calcio a tempo indeterminato: il difensore del Barcellona, Ronald Araujo, è stato al centro dell'attenzione dopo aver chiesto un periodo di aspettativa per affrontare i suoi problemi di ansia.
La spiegazione di Flick
È stato l'allenatore dei blaugrana, Hansi Flick, a dare una spiegazione alla situazione che stava attraversando il suo giocatore, citando problemi di salute mentale che non sono correlati alla gastroenterite come aveva precedentemente riferito il club. Il difensore centrale, grazie al supporto della famiglia e di tutti i compagni di squadra sta lavorando al suo recupero anche se la situazione è molto delicata. "Ronald non è pronto per giocare. È una questione privata e non dirò altro. Vi chiedo di rispettare la situazione. Questo è tutto ciò che posso e dirò".
Come sta Araujo
Come ha riferito il giornalista spagnolo Juanma Castano nel corso della trasmissione El Tertulión , la situazione di Araujo è considerata preoccupante. "È più grave di quanto pensiamo. La situazione di Araujo è molto grave e vedremo se giocherà di nuovo per l'FC Barcelona . È una situazione precaria", ha spiegato. Anche la giornalista Helena Condis ha detto agli spettatori quali sono le informazioni in suo possesso: il club lo sostiene pienamente perché ha già sofferto "di diversi attacchi di ansia. È emotivamente devastato".
Quali sono le tempistiche
Bocche cucite al Barcellona vista la situazione delicata e in evoluzione: non si sa quando Araujo potrebbe tornare al suo lavoro. Il club, ovviamente, non fa pressioni di alcun tipo al suo tesserato dicendo di prendersi tutto il tempo necessario, la prima cosa da fare è riprendersi emotivamente e mentalmente.
Però, il Barcellona non può non pensare anche agli interessi del club e della sua rosa visto che è in corsa in tutte le competizioni e di nuovo capolista in Liga. Il consiglio di amministrazione non ha escluso di provare a ottenere il prestito di un altro difensore centrale nella prossima sessione invernale di calciomercato così da avere un sostituto di Araujo qualora, il suo recupero, dovesse richiedere un lungo periodo.
Le parole di Piquet
"Dobbiamo prenderci cura della nostra salute mentale. Se ne parla sempre di più e penso che sia positivo che le persone ne stiano diventando più consapevoli. Lo sport è sempre stato più lento nell'affrontare questi problemi. Ricordo i tempi del razzismo, della violenza negli stadi": lo ha dichiarato l'ex bandiera del Barcellona, Gerard Piquet, intervistato dal quotidiano Sport, prendendo le difese di Araujo e sottolineare l'importanza di affrontare la salute mentale nel calcio.