Alla Roma basta un tempo per piegare 2-0 i Rangers: in rete Soulé e Pellegrini

Netta vittoria dell'undici di Gasperini ad Ibrox: dopo un primo tempo dominato per lunghi tratti, le due reti bastano ai giallorossi per portare a casa una vittoria importante che rilancia le ambizioni della Roma

Alla Roma basta un tempo per piegare 2-0 i Rangers: in rete Soulé e Pellegrini

Dopo un inizio di girone del tutto deficitario, la Roma riesce finalmente a portare a casa tre punti che servono sia a muovere la classifica che a risollevare il morale. I giallorossi dominano nel primo tempo i Rangers di Glasgow nonostante un Ibrox ribollente e chiudono i conti con gli scozzesi grazie alle reti di Matias Soulé e Lorenzo Pellegrini. L’undici di casa va vicino al gol che potrebbe riaprire la gara in più occasioni ma gli manca quel pizzico di qualità necessario per mettere in pericolo la retroguardia capitolina. Secondo tempo meno convincente quello dei giallorossi, che soffrono per lunghi tratti l’aggressività degli scozzesi ma rimangono quadrati, portando a casa una vittoria importante. Con questi tre punti l’undici di Gasperini di uscire dai piani bassi della classifica di Europa League: la qualificazione diretta è ancora lontana ma il prossimo incrocio contro la capolista Midtylland potrebbe rilanciare le ambizioni della Roma.

Soulé e Pellegrini, la Roma vola

Nonostante i Rangers non stiano vivendo un momento felicissimo, un Ibrox ribollente accoglie la Roma di Gasperini in questa partita decisiva per il futuro dei giallorossi nel girone di Europa League. A partire meglio sono proprio gli ospiti, che si rendono pericolosi già nei primi minuti, prima con un bel filtrante di Soulé, poi con una punizione di Pellegrini per Hermoso, che viene anticipato di testa all’ultimo secondo. Dopo aver dominato a lungo, la Roma passa alla prima vera occasione: sul calcio d’angolo di Pellegrini, Cristante spizza di testa sul secondo palo e Soulé segna a porta quasi vuota. Dopo il vantaggio meritato, però, l’undici di Gasperini subisce l’ennesima disattenzione difensiva: Tsimikas e Hermoso sbagliano tutto e fanno passare Chermiti, il cui sinistro da posizione molto angolata sfiora il palo. Partita comunque molto vivace, con la Roma sempre pericolosa in ripartenza: al 22’ è ancora Soulé a cercare il raddoppio ma il suo sinistro dal limite trova la respinta in angolo di Butland. Arrivati alla mezz’ora la gara sembra aver trovato il proprio fil rouge: Rangers aggressivi ma cui manca la qualità per trovare il pari, Roma insidiosa che aspetta il minimo errore dei padroni di casa per mettere il risultato al sicuro.

Rangers Roma Soule celebrazione

I giallorossi provano a rendersi pericolosi da calcio piazzato ma quando Cristante prova a girare in porta la punizione di Soulé, sbaglia completamente la mira. Al 34’ interessante sovrapposizione sulla sinistra di El Aynaoui e cross dal fondo molto insidioso: a togliere dall’imbarazzo la difesa scozzese ci pensa Djiga. Il fortino dei Rangers traballa talmente tanto che il raddoppio arriva un paio di minuti dopo: Mancini scavalca la difesa scozzese con un lancio perfetto per Dovbyk che controlla e preferisce scaricare su Pellegrini. L’ex capitano giallorosso non si fa prendere dal nervosismo ed impallina Butland con un piattone preciso. Come successo in precedenza, la Roma rischia tantissimo subito dopo, quando Gassama si fa largo sulla destra: Svilar devia il suo cross ma proprio sui piedi di Moore. Il suo sinistro a botta sicura viene murato in qualche modo dall’onnipresente Mancini: grosso respiro di sollievo per i tifosi della Roma, un po’ troppo allegra nella copertura difensiva. L’undici di Gasperini è ancora pronto in ripartenza ma il sinistro di Dovbyk, lanciato ottimamente da Soulé, è deviato dalla difesa. Roma ancora più vicina al tris quando tocca all’argentino concludere l’ennesimo contropiede: il suo mancino è a lato di un niente.

Rangers Roma Pellegrini gol

Reazione Rangers ma la Roma regge

Il doppio vantaggio per la Roma stempera un po’ l’ardore agonistico dei capitolini che, dopo tre minuti dall’inizio della ripresa iniziano a rischiare qualcosa di troppo: il tiro dalla lunghissima distanza di Raskin finisce un po’ troppo vicino alla porta difesa da Svilar. I giallorossi, con la testa già all’impegno di domenica contro l’Udinese, prova ad addormentare la partita, imbrigliando l’ardore dei volenterosi scozzesi. La risposta della Roma arriva al 54’, quando Soulé combina sul fondo con Celik: Butland è costretto ad una presa bassa per evitare che il cross basso del turco possa essere deviato in fondo al sacco. Alla lunga, però, i Rangers trovano spazi invitanti e riescono a rendersi pericolosi: al 58’ Moore conclude un uno-due con Tavernier con un tiro che Svilar sorveglia, poi è l’avanti Chermiti a minacciare la porta del serbo per due volte, senza molta fortuna. Visto che i Rangers stanno diventando sempre più intraprendenti, Gasperini richiama in panchina Pellegrini e Soulé per inserire Koné ed El Shaarawy ma un solo minuto dopo è il nuovo entrato degli scozzesi Aasgaard a concludere imprecisa un’azione molto insidiosa dei padroni di casa.

Rangers Roma Dovbyk

La Roma è sempre pronta a colpire in contropiede e va vicinissima al 3-0 al 69’: dopo l’errore di Tsimikas sul secondo palo, Celik prova a ribarire la sfera in fondo al sacco tuffandosi ma, in qualche modo, riesce a colpire la traversa a porta vuota. I giallorossi a questo punto cercano di mettere il risultato in ghiacciaia ma sono un po’ troppo imprecisi, consentendo alla difesa dei Rangers di spazzare via. Il Gasp rivoluziona la difesa, inserendo Rensch e Wesley al posto di Celik e Tsimikas ma sono i padroni di casa a sfiorare il gol del 2-1. Tavernier si muove bene sulla destra e mette un cross preciso: il nuovo entrato Miovski sembra in grado di deviare in porta ma arriva con un attimo di ritardo. Il finale di partita è all’insegna delle emozioni: se la Roma è pericolosa coi tiri da fuori di Cristante e Dovbyk, Svilar è attentissimo e riesce ad evitare che Danilo gonfi la rete. I Rangers si giocano il tutto per tutto, inserendo il giovanissimo Curtis ma la Roma è troppo esperta per lasciargli riaprire la partita. All’84’ buona la combinazione tra Dovbyk e Koné ma il suo destro a botta sicura viene ribattuto dalla difesa scozzese. Vittoria tanto netta quanto meritata quella dell’undici di Gasperini che risale fino a metà classifica: nel prossimo turno, contro la capolista Midtylland, i giallorossi potrebbero riavvicinarsi alla vetta di una Europa League all’insegna del grande equilibrio.

Il tabellino

RANGERS (3-4-2-1): Butland; Tavernier, Souttar, Djiga; Aarons, Barron, Raskin (61’ Diomandé), Meghoma (46’ Aasgaard); Moore (81’ Curtis), Gassama (61’ Danilo); Chermiti (73’ Miovski). Allenatore: Danny Röhl

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik (73’ Rensch), Cristante, El Aynaoui, Tsimikas (73’ Wesley); Soulé (66’ El Shaarawy), Pellegrini (66’ Koné); Dovbyk (86’ Pisilli). Allenatore: Gian Piero Gasperini

Marcatori: 13’ Soulé (R), 36’ Pellegrini (R)

Ammoniti: -

Espulsi: -

Arbitro: Morten Krogh (Danimarca)

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