
Il countdown è già iniziato: Napoli e il Napoli si preparano al quarto scudetto della storia. É necessario però usare ancora il condizionale, un po' perché questo campionato ci ha abituato a sorprese clamorose, come dimostra l'andamento lento degli azzurri e anche dell'Inter, ma anche perché il Cagliari, ospite nel match decisivo al Maradona, come è giusto che sia ci metterà il massimo impegno.
Insomma quando mancano solo 90 minuti alla fine del campionato, il tricolore è sempre più vicino. Un successo, quello della squadra di Conte, molto diverso dai tre precedenti. Perché se i primi due erano arrivati nell'era Maradona ed erano accompagnati da una magia irripetibile per la città. Quello vinto con Spalletti fu un vero e proprio monologo, con una festa vissuta e assaporata per mesi, visto il grande vantaggio conquistato sulle diretta inseguitrici. Stavolta invece si tratterebbe di uno scudetto inatteso, che nessuno si aspettava, frutto dell'impronta e del grande lavoro di Conte.
In ogni modo la città si trincera si trincera dietro la scaramanzia. Al centro storico non ci sono i colori e le bandiere. Qualche vetrina temeraria ha esposto il tricolore, ed è comparsa l’immagine di McTominay in un’edicola votiva. Per ora i turisti che si aggirano per la città si sono dovuti accontentare del Largo Maradona. Molti comprano i gadget tricolori, ma nessuno ancora li espone. Conserva e prepara, in attesa del triplice fischio di venerdì sera.
E allora potrà esplodere la festa dopo tanta tensione. Un piccolo sussulto si registra in via Toledo, cuore dello shopping cittadino, dove le vetrine di alcuni negozi mostrano grandi display luminosi con il simbolo del Napoli e il numero 4. Qui c'è chi si ferma a immortalare il momento con un selfie e chi invece si lascia andare a gesti scaramantici. A Forcella invece quartiere del tifo più caldo, sono tenute le bandiere e gli striscioni di incitamento alla squadra. Sul più grande, esposto proprio all'ingresso del rione, la scritta "Forza Napoli" e basta. Quando sarà, ci verrà incollato sopra il numero.
Al momento, a quanto si apprende, tre maxischermi dovrebbero essere posizionati in piazza del Plebiscito, piazza Mercato e piazza Ciro Esposito a Scampia. È ancora in corso di valutazione, invece, il progetto del bus scoperto, con i calciatori del Napoli che, in caso eventuale di festeggiamenti, potrebbe fare il giro della città. Due anni fa, il pullman, desiderato dai tifosi, non ci fu. Questa volta, però, le istituzioni si stanno attrezzando. Il sindaco Gaetano Manfredi ha già annunciato che nell'eventualità di una festa il bus ci sarà. Il tema è stato affrontato anche in Prefettura negli scorsi giorni, con una apposita riunione del Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza.
È in corso lo studio del Comune di Napoli e della Questura sul possibile tragitto che il bus scoperto potrebbe seguire.
L'ipotesi è che il pullman possa partire dallo Stadio e arrivare sul Lungomare. Ancora se questo avverrà nella serata di venerdì o eventualmente qualche giorno dopo, magari domenica. Mancano solo 90 minuti ma Napoli è già pronta.