Dopo il botto di venerdì sera da parte di Tether, la risposta ufficiale della società: «La Juventus, la nostra storia, i nostri valori non sono in vendita». Così, tramite videomessaggio e indossando una felpa vintage, si è espresso John Elkann, poche ore dopo la proposta di acquisizione del 100% del club da parte di chi al momento è il secondo azionista della società: il cda aveva già respinto all’unanimità la proposta e, in attesa magari Sono arrivato da poco ma fa piacere sentire la forza e la passione di John Elkann e della famiglia Non è un luogo ma una condizione, chi veste la maglia della Juventus deve esserlo sempre di ulteriori sviluppi mai da escludere, la palla passa adesso alla squadra. Impegnata stasera a Bologna in un match per nulla banale, dal momento che i rossoblù hanno due punti in più in classifica e fino adesso hanno prodotto una cifra di gioco decisamente superiore a quella di Locatelli e compagni. Per la Juve – che nelle cinque partite di campionato con Spalletti ha tenuto una media punti di 1,60, la più bassa dai tempi di quella di Delneri tra il 2010 e il 2011, si tratta di una partita quasi senza ritorno: perderla complicherebbe non poco la rincorsa al quarto posto e renderebbe ancora più complicato l’avvicinamento alla sfida contro la Roma di sabato prossimo.
Fallito l’esame di maturità di Napoli e preso il brodino Pafos a metà settimana, i bianconeri oggi non potranno tentennare. «Il Bologna non ha timore di nulla, ti costringe a una quantità di duelli, cerca di chiuderti e ti indirizza dove vuole. Per essere bravo a far la partita devi abbattere questi recinti, non fare uomo contro uomo ma uomo oltre l’uomo: se non saremo pronti ad affrontare questo stato di cose, la nostra sarà una serata complicata da raccontare».