Cammarata, il sindaco offeso

Altro che portatrici di pace. Le Olimpiadi, a Palermo, rinfocolano le guerre. Anzi «la» guerra politica per antonomasia, quella che ormai da mesi divide pezzi del Pdl e il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo (Mpa). Lombardo ha annunciato due giorni fa la candidatura di Palermo per le Olimpiadi 2020. Ma si è «dimenticato» di avvisare il sindaco della città, Diego Cammarata. E Cammarata, che ha appreso tutto dalle dichiarazioni alla stampa, si è offeso eccome per lo sgarbo.

Tanto da diramare una nota di fuoco per lavare in pubblico i panni sporchi della coalizione: «Palermo - ha tuonato il sindaco ricordando che l’idea non è nuova – si gioverebbe certamente in maniera significativa di una candidatura come questa, ma quel che davvero sconcerta è che la riproposta odierna avanzata dal presidente della Regione sia avvenuta passando sulla testa di quanti a questa candidatura sono istituzionalmente interessati, il che dimostra come la contrapposizione politica sia ormai sconfinata in maniera evidente nella scortesia istituzionale».

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