Riprende il tour europeo con un torneo nuovo in calendario, lo Joburg Open
svoltosi in Sud Africa sui due percorsi del Royal Johannesburg & Kensington
Golf Club. Un torneo non particolarmente ricco - un milione di euro di
montepremi - con al via ben duecento giocatori che nelle prime due giornate
si sono alternati sui due tracciati del club sudafricano per arrivare alla
selezione dei primi settanta (più i pari merito) che si sono poi cimentati
per il titolo negli ultimi due giri sul più impegnativo East Course.
Pochi
nomi illustri ma tanti giovani in cerca di gloria e alla fine il successo è
arriso all’argentino Ariel Canete con tre birdie nelle ultime quattro buche
si è aggiudicato i 158mila euro della prima moneta ma soprattutto il suo
primo successo sul circuito europeo che gli garantisce ora la permanenza tra
i big per le prossime due stagioni.
Canete era partito per le ultime 18 buche con un colpo di vantaggio sul
giocatore di casa Andrew McLardy e la lotta sui due si è risolta
definitivamente solo sull’ultimo green dove l’argentino trovava il birdie
che gli permetteva di raddoppiare il suo esile vantaggio sul giocatore
sudafricano. Al terzo posto un altro giocatore di casa, Hennie Otto seguito
da altri due connazionali quali Haind e Murless. Il torneo di Johannesburg
ci ha regalato un ottimo Edoardo Molinari che ha dimostrato di poter
competere degnamente a livello europeo anche se ancora manca al nostro
neoprofessionista un po’ di esperienza di tornei del tour. L’ex campione
dilettanti degli Stati Uniti ha giocato un bell’open anche se nel corso del
secondo giro un triplo bogey e un paio di bogey hanno rovinato quella - che
con il senno di poi - poteva essere una settimana d’oro per il
neoprofessionista torinese. Un gran 64 nel primo giro lo posizionava al
quarto posto. Nel secondo round, malgrado quel maledetto 8 alla buca 9,
Edoardo riusciva con quattro birdie ed un eagle a salvare la giornata in 71
colpi, pur scendendo in ottava posizione.
Nel terzo giro, interrotto per temporale e terminato la domenica mattina,
Edoardo girando in 69 con purtroppo due bogey sulle ultime due buche
risaliva in quinta posizione. La levataccia dell’ultima giornata (6.45) non
ha giovato all’italiano che ha perso qualcosa all’inizio dell’ultimo giro ma
che ancora una volta si è ripreso con quattro birdie per un 70 finale che lo
piazzava all’ottavo posto pari merito nella classifica. Peccato davvero il
secondo giro che, senza quel fatidico 8, poteva vedere Molinari terminare
fra i primi cinque e guadagnarsi il diritto di giocare questa settimana ad
Abu Dhabi primo dei tre tornei in programma negli Emirati Arabi e anche
primo appuntamento con le dirette televisive di Sky Sport Extra (da giovedì
alle ore 10).
Negli Stati Uniti secondo torneo del tour sempre alle Hawai e primo a
griglia piena (156 giocatori) dopo il Mercedes riservato ai vincitori di
almeno un torneo nel 2006. A laurearsi campione nel Sony Open di Honolulu è
stato l’americano Paul Goydos (nella foto) che non vinceva da ben undici stagioni. La
vittoria gli ha fruttato 936mila dollari più di quanto il giocatore abbia
mai intascato in una delle precedenti 14 stagioni.
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