Se non sulle pagine di un libro darte, è raro poter ammirare da vicino uno dei dipinti più rappresentativi di Caravaggio: La conversione di Saulo nella sua prima, drammatica versione. Unoccasione preziosa, quindi, quella offerta ai romani e turisti che, da oggi a domenica, vorranno visitare gratuitamente palazzo Odescalchi, nel cui salone giallo la tela è di solito conservata. Per le giornate dei «Capolavori da scoprire», invece, il quadro di Michelangelo Merisi, maestro della pittura naturale e artefice di una rivoluzione rispetto al manierismo, sarà esposta nellarchivio privato, la parte del palazzo che affaccia sul cortile.
Si tratta di una delle poche opere caravaggesche conservate in collezioni private, commissionata allartista dal cardinale Tiberio Cerasi nel 1600 per lomonima cappella di Santa Maria del Popolo. La vicenda legata al dipinto, però, è tormentata quasi quanto lo fu lesistenza del suo esecutore: monsignor Cerasi, infatti, rifiutò La conversione di Saulo in quanto non fedele agli Atti degli Apostoli. I testi sacri parlano di «gran luce» e non di unapparizione di Cristo a Saulo, caduto da cavallo sulla via di Damasco. Per quanto da Cerasi salutato come «egregius in Urbe pictor», linquieto milanese non riuscì dunque a soddisfare al primo tentativo le richieste del religioso. Raggiunse lobiettivo (del committente) con la seconda versione dellepisodio, più corretta dal punto di vista dottrinale: quella attualmente conservata nella basilica di piazza del Popolo. In un modo che potrebbe ricordare le differenze tra i manzoniani Fermo e Lucia e Promessi sposi, rispetto alla seconda la prima tela (in mostra a palazzo Odescalchi), presenta i caratteri tipici dello stile di Caravaggio, in particolare luso della luce e del colore con contrasti anche forti per rendere i sentimenti e la drammaticità delle situazioni.
Archivio di palazzo Odescalchi, piazza SS. Apostoli 81. Ingresso libero. Fino a domenica, orario 10-19.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.