«Lo stalker solitamente è un incensurato, a volte ha problemi psicologici spesso con disturbi dellattaccamento che gli impediscono di accettare la fine di una relazione. Ma non sempre è la regola. In altri casi, dietro gli atti persecutori cè solo un fattore scatenante». Eccolo lidentikit di chi tormenta fino allassedio ex amori ormai tramontati e quantaltro. A descriverli così sono gli specialisti della squadra che il ministero delle Pari opportunità ha allestito insieme ai carabinieri.
Di queste strategie ha parlato direttamente il ministro Mara Carfagna (nella foto) al settimanale Gente da oggi in edicola. «La sinergia vede uno scambio continuo di dati, segnalazioni e informazioni; il nucleo anti-stalking analizza le denunce e avvia una procedura di controllo».Carfagna: «Così fermiamo lo stalking»
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