Chissà, forse non diventerà più re, ma potrà dire di essersi goduto la vita fino in fondo. Per i suoi sessant’anni, Carlo d’Inghilterra si è meritato un’intera settimana di festeggiamenti, ufficiali e non, pubblici e privati, con parenti, amici e ospiti illustri. Il primo appuntamento mondano proprio ieri sera a Parigi, la più romantica delle città europee. E che cosa poteva volere di più il principe, di una cena in compagnia della splendida Carlà Bruni-Sarkozy? Detto, fatto. Ieri Carlo si è recato con Camilla a una cena in compagnia della prima coppia di Francia per festeggiare - oltre ai suoi imminenti sessant’anni - il novantesimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale. Meno elettrizzante, ma per una buona causa, il galà benefico in programma mercoledì, in favore dell'organizzazione presieduta dall’erede al trono. Lo spettacolo di buon compleanno si preannuncia peraltro spassoso vista la presenza di due attori comici come l'inglese Rowan Atkinson, alias mister Bean e l'americano Robin Williams. Giovedì invece, a cena da mammà la Regina, a Buckingham Palace con tanto di concerto. Alla serata saranno presenti ben 75 membri delle famiglie reali inglesi ed europee. Peccato per la Philharmonic Orchestra che non sarà diretta dal maestro Riccardo Muti come originariamente previsto. Pare che il suo forte carattere siculo abbia cozzato più volte con l’invadenza degli organizzatori reali. Avvezzi a comandare chiunque a bacchetta - raccontano i tabloid nazionali - avrebbero tentato di imporre continue modifiche alla scaletta scelta dal Maestro e Muti non ci ha pensato due volte a tornare sui suoi passi. Probabilmente Carlo non se la prenderà troppo impegnato com’è a godersi i sessanta regali che la moglie Camilla gli ha preparato, uno per ogni anno di vita. Ma la festa più grande avrà luogo sabato, un giorno dopo il compleanno di Carlo. Nella tenuta di Highgrove, Camilla ha organizzato un evento da mille e una notte con oltre duecento invitati.
Potrebbe essere veramente una settimana gradevole per l'erede al trono d'Inghilterra se non fosse per quest'attesa infinita all'ombra della Regina. Anche i giornali più autorevoli non hanno mancato di sottolineare come proprio quest'anno, già in gennaio, sia diventato ufficialmente l'erede al trono più anziano della storia d'Inghilterra. E lui stesso è il primo a essere ben consapevole che questo compleanno significa molto più del raggiungimento di una venerabile età anagrafica.
Agli occhi del mondo e dei suoi sudditi, Carlo appare infatti sempre più lontano dal trono e in famiglia sono molti a far pressione perché lui si faccia da parte a favore del suo primogenito William, particolarmente amato dalla Regina e dall'opinione pubblica. Del resto Carlo stesso più volte si è mostrato insicuro riguardo alla sua capacità di fare il re e ormai forse preferirebbe dedicarsi ad una vita più semplice di quella riservata a chi guida un Regno.
Sarà per questo che alla soglia dei sessant'anni ha deciso di farsi il regalo più privato. Una casa nel Galles, una splendida proprietà nell’unico Regno che gli è sempre appartenuto. In realtà aveva già acquistato la magione nel 2006.
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