Carte di credito: i romani «sbadati»

Secondo la Cpp la capitale insieme con Milano «regina» di furti e smarrimenti

Roma capitale degli smarrimenti di carte di credito assieme a Milano. Secondo Cpp Italia, divisione della multinazionale inglese leader in Europa nella tutela delle carte di credito, che ha analizzato le segnalazioni dei suoi clienti pervenute tra il 2001 e lo scorso mese di settembre, sono le due metropoli le città italiane in cui si verificano più denunce di furto e smarrimento di «card». La regione in cui si verificano più episodi è la Lombardia, con il 30 per cento di furti o smarrimenti di carte di credito (e di questi il 68 per cento si verifica nella provincia di Milano), seguita dal Lazio con l’11,8 per cento. Si tratta per il 70 per cento di casi localizzati a Roma e nei comuni dell'hinterland, che su scala nazionale rappresentano l’8 per cento del totale.
Ma la ricerca della Cpp non riguarda solo la distribuzione geografica. Su un campione di circa un migliaio di segnalazioni pervenute alla centrale operativa della multinazionale, risulta che il cliente più a rischio furto e smarrimento è l’uomo giovane. Nel 60 per cento dei casi, infatti, i problemi hanno riguardato uomini. La percentuale nel corso degli anni ha seguito un andamento crescente, mentre i casi di furti o smarrimenti riguardanti donne è andata progressivamente diminuendo. Se nel 2001 erano il 40 per cento degli uomini a denunciare almeno un problema riguardante la propria carta di credito, l’anno successivo la percentuale è salita al 60 per cento, per oscillare tra il 56 e il 61 nel triennio 2003-2005, mentre al 30 settembre 2006 ha registrato un brusco incremento, raggiungendo il 65 per cento del totale delle segnalazioni.

Trasversale è invece la fascia di età più colpita: nel 57 per cento dei casi si tratta di giovani fra i 25 e i 44 anni, con una punta più alta dai 25 ai 34 anni (29 per cento del totale). Solo il 4 per cento delle segnalazioni sono riconducibili a giovanissimi (18-25 anni).

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