Una casa al cognatino democratico

Ottanta metri quadri nella piazza principale di Albenga (Savona), aggiudicati per 141mila euro con pubblico incanto. E come per incanto, quell’appartamento non entra nelle disponibilità di giovani sposi o di una nonnina bisognosa, ma del cognato di un consigliere comunale del Partito democratico, di sicuro abbiente e già presidente, per nomina diretta dell’ex sindaco in carica nel Cda di una società partecipata pubblica. A svelare il retroscena di «affarismi» liguri è Eraldo Ciangherotti, assessore ai Servizi sociali di Albenga nella giunta di centrodestra che dal 2010 amministra la città. «La vicenda dalla casa venduta al parente del politico pd è emersa mentre si sta ultimando il piano di alienazione della passata gestione di centrosinistra.

E pensare che il Pd ci ha dato lezioni di moralismo per impedire l’assegnazione di un altro alloggio a un’anziana portatrice di handicap con un legame di parentela di terzo grado con un consigliere di maggioranza». Ma, come sempre, prima non avevano guardato in «casa» propria...