Case comunali, una banca dati anti abusivi

Case comunali, una banca dati anti abusivi

Case popolari da risistemare e lotta all’abusivismo. Temi sempre da titolo. Ancor più in questi giorni in cui l’emergenza casa e il problema dell’accoglienza a persone in difficoltà sembrano diventare sempre più le priorità di una città che del cuore in mano ha sempre fatto motivo d’orgoglio.
Ma l’assistenza, lo hanno detto e ripetuto in questi giorni il sindaco Gabriele Albertini e gli assessori di Palazzo Marino, va sempre e comunque coniugata con il rispetto della legalità. Ecco, allora, le nuove iniziative messe a punto dalla giunta. Il vicesindaco Riccardo De Corato annuncia la conclusione del progetto per realizzare una banca dati che censisca gli inquilini delle case popolari e permetta così di individuare gli abusivi. L’investimento è cospicuo, 4 milioni di euro. A cui ne vanno aggiunti altri 12 milioni e 500mila per realizzare importanti lavori di manutenzione in oltre 24mila alloggi di proprietà del Comune destinati all’edilizia popolare.
Progetto concluso e partenza della fase operativa. Che, grazie alla banca dati aggiornata in tempo reale, consentirà un censimento di tutti gli inquilini che abitano in alloggi del patrimonio di edilizia popolare. Lo scopo è chiaro. Individuare e contrastare gli abusivi. Ma non solo. Il progetto, infatti, consente anche la realizzazione di tabelle millesimali per ripartire in modo più equo le spese delle parti comuni come il riscaldamento, la portineria o la manutenzione del verde. E prevede anche i lavori di manutenzione su 24mila case, per una spesa complessiva di oltre 12 milioni e 500mila euro. Quattro milioni sono stati già finanziati, mentre il resto del finanziamento di 7 milioni e 500mila euro è stato approvato con una delibera nell’ultima riunione di giunta del 2005.
«La realizzazione di una banca dati - spiega il vicesindaco con la delega ai Lavori pubblici, Riccardo De Corato – è stata avviata per la prima volta a Milano nell’ambito delle strategie varate per fronteggiare tempestivamente i problemi abitativi. È importante individuare e combattere gli abusivi per garantire la legalità e il rispetto delle regole. E soprattutto per dare la possibilità di avere una casa a chi ne ha più bisogno, come gli anziani e i malati».
I lavori di manutenzione sui 24mila alloggi, già partiti nel 2005, si completeranno entro la primavera del 2006 e in particolare riguardano interventi sugli impianti di riscaldamento, sugli ascensori, sui locali del deposito immondizie e diverse opere edili come la verniciatura, la tinteggiatura e infiltrazioni d’acqua.

«La riqualificazione delle case popolari e delle periferie – aggiunge De Corato – è un obiettivo importante. Dal ’97 ad oggi per la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica abbiamo investito 473 milioni di euro, ristrutturando oltre 34mila alloggi e risanando interi quartieri di edilizia popolare».

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