Case occupate, pronti 1200 sgomberi

Case occupate, pronti 1200 sgomberi

Linea dura contro gli abusivi di «professione». Sgombero preannunciato per milleduecento occupanti nei sette quartieri della città dove gli stabili attendono di essere ristrutturati. Nessuno sconto, come prevede «il regolamento sulle assegnazioni degli alloggi» ricorda Luciano Niero, presidente dell’Aler. Uscita condivisa dal Sunia, «serve un messaggio di legalità», e dal Comune: «Per riqualificare il territorio bisogna far piazza pulita di chi “condiziona” la vivibilità dei quartieri stessi» osserva Guido Manca, assessore alla Sicurezza.
E mentre l’azienda lombarda di edilizia residenziale dà i numeri della «sofferenza», - «2.926 abusivi che impegnano il 6,4 per cento del nostro patrimonio», Giampiero Borghini pensa all’edificazione di «una Milano 4 ovvero basta con i ghetti e l’applicazione della legge 147: bisogna giocare il pubblico come se fosse privato».


Novità che l’assessore regionale alla Casa vede come unica soluzione per dare un tetto a chi ne ha diritto, «si costruirà su aree pubbliche dotandole di servizi e insieme all’edilizia sociale si affiancherà quella convenzionata».

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