Il caso Schiaffo della moglie di Cameron È l’unica in abbazia senza il cappello

Londra Un semplicissimo tubino di crépe verde smeraldo e null'altro ad ingentilirlo. Neppure un cappello, quei «fascinator» tanto amati dalla regina e dall'intera Inghilterra. Samantha Cameron, moglie del premier britannico conservatore, si è presentata così al matrimonio del secolo, vestita più o meno come se dovesse recarsi al saggio di danza della figlia di quattro anni. Accanto al marito elegantissimo in tight, sembrava perfettamente a suo agio pur essendo volutamente inadeguata. Ripresa più volte dalle televisioni britanniche la consorte del primo ministro ha suscitato immediate polemiche e il suo gesto è stato letto quasi come una sfida o un messaggio politico alla monarchia britannica. Un po' come dire «guardate che io sono una che non si piega», neppure al volere di Sua Maestà. Neanche Cherie Blair aveva osato tanto. Evidentemente Sam, com'è chiamata la moglie di David, ha sempre optato per un abbigliamento semplice e poco vistoso ed è probabile che non si sarebbe sentita a proprio agio con un copricapo a larghe tese a coprirle lo sportivo baschetto di capelli scuri. E dire che Buckingham Palace si era premurata di suggerire il cappellino persino agli spettatori che avrebbero seguito il matrimonio all'aperto, sui maxischermi di Hyde Park e di Trafalgar Square.

Un invito che ha fato impazzire le signore, grate alla sovrana per aver potuto indossare qualcosa di veramente originale, almeno una volta nella vita. E ieri se ne sono visti di ogni foggia e colore, a forma di corona e guarniti da piume di struzzo.