«Da un punto di vista personale il vincitore di queste elezioni, nonostante la pesante discesa di Forza Italia, è indubbiamente Silvio Berlusconi». I gesuiti di «Civiltà Cattolica» rendono l'onore delle armi al premier che lascia Palazzo Chigi dopo un'affermazione dell'Unione di «soltanto 24.755 voti». Non sono mai stati tanto teneri con lui, in passato, i gesuiti di via Porta Pinciana, ma stavolta non possono non rilevare lo straordinario risultato conseguito, pur nella sconfitta, dal leader del centrodestra. «Certo - scandisce padre Michele Simone, vicedirettore del quindicinale - non molti possono condividere la violenza verbale usata nei confronti degli avversari, ma il suo fiuto (di Berlusconi, ndr), l'ha spinto immediatamente a martellare sul tema delle tasse, uno dei grandi errori di comunicazione fatti dal centrosinistra, promettendo riduzioni fiscali a tutto campo».
A questa considerazione si accompagna una domanda da parte della rivista gesuita: «Come ha fatto Berlusconi, da solo, a riportare la propria coalizione quasi alla pari del centrosinistra recuperando il significativo distacco da cui partiva?».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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