Buone notizie per i 400mila passeggeri che ogni giorno prendono i mezzi pubblici. In arrivo, entro il 2014, 100 chilometri di corsie preferenziali. Numerosi i vantaggi, a partire dal raddoppio della velocità dei mezzi nell’ora di punta che passerà dai 4-8 km orari ai 10-12 per l’equivalente di 2600 ore risparmiate ogni mattino solo nelle fasce di punta. Il programma di Atm, in collaborazione con il Comune, si articola in tre fasi: nella fase 1, che si concluderà il prossimo autunno, verranno riqualificati 12 km e creati 5,7 km di corsie dedicate a autobus, filobus e tram. Nel 2011 si aggiungerà un altro tassello da 4 km con un ulteriore incremento della velocità, che passera nell’ora di punta da 12 ai 15 km orari per un risparmio di altre 650 ore, mentre l’ultima fase, ancora in via di definizione, prevede la creazione di 70 km di nuove corsie preferenziali. «Lo sviluppo delle corsie riservate - commenta Edoardo Croci, assessore all’Ambiente - è una priorità dell’amministrazione perché garantisce un aumento della velocità, della competitività e della sicurezza del trasporto pubblico». D’accordo il neoassessore al Traffico, Riccardo de Corato: «Non posso che essere favorevole a ogni intervento che fluidifichi la circolazione».
Per l’autunno 2010 abbiamo detto saranno costruiti 5,7 km nuovi di corsie riservate, un tratto non troppo lungo ma di vitale importanza: permetterà di proteggere il percorso della 90-91 da piazza Zavattari a piazzale Lotto per proseguire fino a piazzale Stuparich e il percorso della 92 da piazzale Dateo a via Piccinni. Un intervento già finanziato con 30 milioni di euro. Ma non è finita, il piano prevede la realizzazione di corsie preferenziali per le linee 1-4-27-57-61 in foro Bonaparte, tra via Ricasoli e Cairoli e per le linee 2-5-42-87 in via Ponte Seveso. Così come il tratto di via Solari, tra Montevideo e via Coni Zugna, che sarà di esclusivo passaggio del tram 14, che avrà una corsia protetta in Coni Zugna e in corso Genova e via Correnti. Stesso discorso per XXII marzo nel tratto tra via Negroli e via Mezzofanti, per il transito delle linee 12, 27, 60 e 73. Buone notizie anche per i viaggiatori del 29/30, che finalmente potrà sfrecciare in via Procaccini e in via Coni Zugna. Sempre in Procaccini beneficeranno della corsia dedicata le linee 33, 43,57. Anche il 19 potrà andare a «tutta velocità» in via Vincenzo Monti, esattamente come la 84 e la 95 in via Marocchetti. Avranno corsie dedicate il 16 sul cavalcavia Bacula, il 5, 33 e 60 in via Vitruvio, nel tratto da via Lepetit e piazza duca d’Aosta. Protetto il 24 in via Ripamonti tra viale Bligny e via Bellezza, e in via Mazzini dove viaggerà più veloci anche il 54 in corso Monforte e in via San Clemente. La fase 1 interessa le linee 4, 42, 52, 70 e 82 in via Farini fino a Maciachini, la 61 in corso Monforte e, per finire, il 12,15,27, 23 in via San Clemente.
Metro dopo metro cresce la percentuale di rete protetta, che attualmente ammonta al 19,9% totale così suddiviso: 48,7% di rete tranviaria, 39,9% della rete filobus, 4,5% della rete autobus. Si può parlare ad oggi del 24,8% delle linee protette: il 59,1% delle linee tramviarie, il 59,3 delle linee filobus, il 6,3% delle linee autobus.
Chi verificherà che gli automobilisti indisciplinati non si intrufolino nelle corsie riservate? Le nuove 21 telecamere, per un investimento complessivo di un milione 50mila euro, che vanno così ad aggiungersi alle 45 esistenti.
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