Dal nostro inviato a Settimo Torinese (To)
Ieri mattina, il taglio del nastro ha spacchettato un regalo di 32mila metri quadrati, praticamente un Paese dei balocchi all'imbocco di Torino (è a dieci minuti dalla capitale sabauda e a cinquanta minuti da Milano). Ma il Paese è una città, una lunga promenade affacciata su lusso e tentazione: centoquaranta boutique, i migliori brand nazionali e internazionali, duemilacinquecento posti auto, una piazza di duemilacinquecento metri quadrati pensata apposta per ospitare eventi, mostre e manifestazioni culturali, e, da ieri, anche un nuovo boulevard. Il tutto progettato nelle linee essenziali dell'archistar Claudio Silvestrin, il catturatore di luce, l'uomo che crea spazi rasserenanti.
La lunghissima facciata dell'edificio protetta da una quinta di alberi, un inconfondibile obelisco di ottantacinque metri visibile da ogni dove e che, nella sua accezione più concettuale, unisce terra e cielo. Inaugurato otto anni fa, il Torino Outlet Village è una delle principali destinazioni di shopping del Nord Italia e ha dato il via ieri alla sua seconda fase con l'apertura dei nuovi spazi: un investimento di circa 55 milioni di euro, una realtà che impiega oltre 850 risorse tra dipendenti diretti e indiretti, un prevedibile aumento dell'afflusso di visitatori e un conseguente importante impatto economico sul territorio lo rendono una delle più importanti realtà locali. Per questo ieri, al taglio del nastro, c'erano tutti: dal sindaco di Settimo Torinese, Elena Piastra, al General Manager di Arcus Real Estate (una delle società del Gruppo Percassi), Luca Nasi, all'architetto che ha progettato gli spazi, Claudio Silvestrin, dal partner e Head of Italy di Orion Capital Managers, Corrado Trabacchi ai rappresentanti di Torino Outlet Village tra cui il Presidente Gianluca Spinelli e il Direttore Luca Frigeri, dall'Assessore al Commercio e ai Mercati del Comune di Torino Paolo Chiavarino, all'Assessore al Bilancio, Finanze e Sviluppo delle attività produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano. Si tratta di un hub multifunzionale, che attrae visitatori anche dall'estero (è il crocevia dei flussi turistici provenienti da Svizzera e Francia) e che è stato concepito per un'esperienza che non si limita all'acquisto. Stasera e domani, in occasione della nuova apertura, il boulevard si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per la TOV Parade: coreografie, musica, artisti, fashion truck e, naturalmente, sfilate.
Ma nel corso dell'anno gli appuntamenti previsti sono tanti. Per esempio nei nuovi spazi espositivi, fino al 30 novembre, sarà allestita la mostra dedicata alle opere di Riccardo Zangelmi, primo e unico Lego Certified Professional italiano. Allestita fino alla stessa data anche la mostra impressionista immersiva dove i capolavori di Van Gogh e Monet prenderanno vita in 3D e i visitatori avranno la sensazione di entrare letteralmente nelle opere. E ancora, fino al 31 gennaio 2026, le installazioni multisensoriali di Roots of Love-Innamorati ancora di Paratissima: un percorso espositivo che unisce estetica e riflessione emotiva, arte contemporanea, moda e life style.
E, a proposito di moda, inutile sottolinearlo, lo shopping resta al centro. Tra i nuovi marchi Puma, Napapijri, North Sails, Guess Accessories, Murphyye, Only, CMP e Bubble Hills. Che si aggiungono ad altri tra i quali: Armani, Gucci, Dolce&Gabbana, Tod's, Fay, Victoria's Secret, Nike, Trussardi, Roberto Cavalli... Solo per fare qualche esempio.
E naturalmente esistono servizi premium per rendere lo shopping ancora più rilassante e perché nessuna seccatura si frapponga tra il cliente e l'acquisto: oltre un infopoint multilingue per orientarsi nella cornucopia di offerte, sono disponibili personal shopper e Ncc su prenotazione, Hands-Free Shopping gratuito, Tax free shopping per i turisti extra-europei, colonnine EnelX, Duferco e Supercharger Tesla per la ricarica rapida dei veicoli elettrici, una kids area di 300 metri quadrati con nursery per i più piccoli, playground e party room.
E che la maratona glamour abbia inizio.
Una sublime, defatigante immersione nel salotto per eccellenza delle fashion addicted. Trentaduemila metri quadri nei quali lasciar correre la voglia di possedere tutto ciò che si vede. Non poca cosa. Uscirete appagate ma esauste. Beh, mai quanto la vostra carta di credito.