Turismo

Lo chef Bottura dà le stelle al Rimini Street Food

Lo chef 3 stelle Michelin guida alla scoperta della via del gusto e del "cibo di strada" dalla città sulla Riviera all'entroterra a bordo di una rombante Ducati. E firma una piadina speciale dedicata alla manifestazione

Lo chef Bottura dà le stelle al Rimini Street Food

Alta cucina e cibo di strada si incontrano a Rimini. Lo chef di fama internazionale Massimo Bottura, (3 stelle Guida Michelin con il suo La Francescana di Modena, incluso nel 2013 tra i migliori 50 ristoranti del mondo) è stato testimonial, assieme ad altri chef stellati dell’Emilia Romagna, del press tour di Rimini Street Food, la mappa (anche in formato web app per smartphone) che raccoglie le migliori e storiche piadinerie, bar e chioschetti di Rimini. (www.riministreetfood.com),

E quale miglior modo, se non in moto, per andare alla scoperta della tradizione e tipicità della piadina riminese on the road? In sella ad una rombante Ducati Hyperstrada (Ducati Motor Holding è sponsor assieme al mensile Rolling Stone del progetto Rimini Street Food), Bottura è partito nel pomeriggio, assieme al sindaco di Rimini Andrea Gnassi e ad una ventina di giornalisti del settore food e bike, su altrettante Ducati, dal Grand Hotel di Rimini alla volta del centro storico, toccando, oltre ai monumenti ed edifici simbolo della città (dal Ponte di Tiberio a Castelsismondo, passando per il Palacongressi e la Ruota Panoramica sul lungomare), alcune delle piadinerie di Rimini Street Food.

La carovana si è quindi spostata nell’entroterra riminese, nell’antico borgo di Verucchio, per poi far tappa sul Colle di Covignano, per qualche assaggio alla storica piadineria Dalla Ilde, prima di rientrare in città e concludere il tour dalla Jole, il baretto sulla banchina del portocanale riminese. Bottura ha anche offerto alla città la sua personale interpretazione della piadina, una ricetta creata ad hoc, la Piada Rimini Street Food 2013 di Massimo Bottura” perfetto connubio di sapori tra Romagna ed Emilia.

Si tratta di una piadina “tirata” molto sottile e condita con un “pesto modenese” a base di lardo di Mora Romagnola, Parmigiano Reggiano invecchiato 36 mesi, aglio, rosmarino e pepe nero.

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